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La dirigente scolastica dell’Istituto Sacco di Sant’Arsenio Rosaria Murano punta ad arricchire di importanti competenze i propri allievi attraverso collaborazioni di spessore con enti e associazioni che operano nei campi di maggiore interesse e di sbocco occupazionale per gli studenti degli indirizzi Tecnico Economico e Professionale per i Servizi Enogastronomici e di Ospitalità Alberghiera.
Di particolare valore per la didattica e per le attività curriculari degli alunni, l’ultimo accordo sottoscritto nella giornata di ieri dalla preside Murano insieme al docente Pasquale Masullo, che avvicina la scuola all’Associazione Italiana Barman e Sostenitori, rappresentata da Luigi Gargiulo e Luciano Mammarella per favorire una serie di iniziative di formazione e aggiornamento per studenti e docenti dell’IPSEOA.
Il protocollo d’intesa si pone come obiettivo primario quello di favorire il rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro trasferendo non solo agli allievi ma anche ai docenti le più alte conoscenze e capacità con l’AIBES che metterà a disposizione dell’Istituto Sacco le sue risorse, esperienze e la conoscenza. Per la prima volta quindi, la scuola attiva un progetto che va ben oltre l’alternanza scuola lavoro e del contatto diretto degli studenti con il mondo del lavoro puntando anche sul miglioramento delle competenze dei propri docenti.
“Con la firma del protocollo tra Aibes e istituto “Sacco”, – dichiara la dirigente scolastica Rosaria Murano – abbiamo raggiunto un ulteriore traguardo nel percorso di implementazione dell’alleanza formativa tra scuola e mondo del lavoro. Grazie a tale accordo, verranno offerte ai nostri studenti importanti opportunità e competenze spendibili nel mercato del lavoro, in particolare per quanto concerne la figura professionale del barman. Grazie, inoltre, ad attività formative rivolte sia ai docenti che agli studenti, ci proponiamo di programmare percorsi che siano rispondenti contemporaneamente ai bisogni formativi degli studenti e alle esigenze sempre più complesse e mutevoli del mercato del lavoro. Il protocollo prevede, fra l’altro, attività di orientamento per gli allieviÂÂÂ dell’ultimo anno, con l’augurio di riuscire ad infondere in loro, passione e motivazione e perché no di scoprire qualche “talento”.
Anna Maria CAVA
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