{vimeo}177689383{/vimeo}
Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri del gruppo di maggioranza Rosario Capozzolo e Orlando Ippolito
LETTERA APERTA AI CITTADINI ED AL SINDACO DI SANT’ARSENIO
In molti siamo rimasti disorientati dagli ultimi avvenimenti politico – amministrativi che hanno caratterizzato e coinvolto con spiccato folclore la vita politica del nostro Amato Paese.
Abbiamo letto con attenzione ed interesse la dichiarazione di dimissioni del Sindaco Dott. Antonio Coiro, dalle quali traspare in più punti la già chiara difficoltà di governabilità che da tempo e con cadenza sempre crescente ha portato a disaccordi e degenerazione collaborativa nel gruppo di maggioranza.
E’ bene subito chiarire che riteniamo responsabile di tale disgregazione in primisl’ARROGANZA di ripetuti tentavi di identificare la nostra LISTA CIVICA “RINASCITA CIVICA” ed il suo relativo Comitato elettorale – distintosi per coerenza e lealtà di proporsi come nostro portavoce nel voler CAMBIARE IL MODO DI AMMINISTRARE, soprattutto con ASCOLTO e VICINANZA a qualsiasi giusto bisogno di ogni singolo cittadino – AD UNA PADRONANZA PARTITICA QUALE PARTITO DEMOCRATICO, DA NOI SEMPRE RIFIUTATA, ma da qualcuno messa evidentemente al primo posto soprattutto per garantire “gli equilibri territoriali e degli enti comprensoriali!” gestiti dal Partito Democratico.
COSA INTERESSA AI CITTADINI DI SANT’ARSENIO SE IL PD, “GRAZIE AL NOSTRO VOTO” DETERMINA LA MAGGIORANZA ALLA COMUNITÀ MONTANA O AL GAL – SENZA AVERE TRA L’ALTRO NEMMENO UNA VICEPRESIDENZA O UN ASSESSORATO – E POI A SANT’ARSENIO NON VIENE GARANTITA NEMMENO L’ORDINARIA AMMINISTRAZIONE!?
VOGLIAMO CREDERE che la decisione del Sig. Sindaco sia stata “meditata e non impulsiva”, ma allo stesso tempo è doveroso porsi degli INTERROGATIVI che crediamo siano propri di tutti i cittadini per garantire una TRANQUILLA PROSECUZIONE DEL MANDATO AFFIDATOCI.
“I motivi che ostacolano il mantenimento del patto con i cittadini”da Lei elencati nella lettera di dimissioni sono, a nostro avviso, alla base di una funzionale ed efficiente amministrazione comunale, che si dovrebbe sostanziare in una LEALE ED ONESTA COESIONE QUANTOMENO DEL GRUPPO DI MAGGIORANZA e diuna consequenzialeAPERTA E FATTIVA COLLABORAZIONE IN PRIMIS CON FUNZIONARI E DIPENDENTI TUTTI, per garantire una operatività amministrativa in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e diritto di ogni singolo cittadino.
*Per quantoda Lei dichiarato nellalettera di dimissioni al punto1)“La progressiva riduzione delle rimesse statali e l’incertezza sui flussi futuri, che riducono l’attività al mantenimento dei minimi vitali per la sopravvivenza di una comunità e non consentono alcuna possibilità di allocazioni per la riqualificazione della spesa”…
Siamo tutti consapevoli delle difficoltà economiche che i Comuni affrontano ma anche e soprattutto che tutti i cittadini vivono in questo determinato momento storico, per questo ci chiediamo se non era il caso di CONTROLLARE IN MANIERA PIÙ OCULATA LE USCITE DALLE CASSE COMUNALI PER SPESE NON ESSENZIALI ESPLETATE CON SUPERFICIALITÀ, come anche di provvedere al RECUPERO DI NUMEROSI DEBITI CONTRATTI A CAUSA DI TERZI (CHE ANCORA OGGI “VIVONO” IL COMUNE) E NON RISCOSSI???
Ancora ci chiediamo: perché la GESTIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE potenziale risorsa economica, ancora è ALLO STALLO nonostante i NOSTRI NUMEROSI TENTATIVI (DOCUMENTABILI!) di cercare una soluzione di recupero e gestione dello stesso, il quale a nostro avviso porterebbe solo benefici economici e di decoro?(invece siamo stati costretti, nostro malgrado, a denunciarne più volte a il DEGRADO e L’INEFFICIENZA!).
Ricordiamo infatti, che vi sono immobili comunali dati in concessione per 12,50 euro all’anno e che si trovano in stato di degrado (vedi Rifugio Prudenza Monte Carmelo) ed immobili pronti ad essere concessi in comodato o affitto ma privi di servizi essenziali a causa di pregressi debiti sulle utenze (vedi Borgo Serrone).
Da una analisi di quanto espresso sulla gestione economica e patrimoniale, a nostro avviso non oculata ed operativa al meglio, ci siamo assunti tutte le responsabilità di NON DARE IL NOSTRO ASSENSO ALL’APPROVAZIONE DELL’ULTIMO BILANCIO, nel quale si è riusciti A STENTO a far quadrare i conti, DOVENDO PRELEVARE UNA COSPICUA SOMMA (CIRCA 10.000 EURO!) DAL FONDO COSTITUITO DAI COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI CHE IN CAMPAGNA ELETTORALE AVEVAMO DECISO DI DESTINARE A VOI CITTADINI.
A ciò si aggiunga che il tutto è avvenuto con l’IMPORTANTE ASSENZA NELLA GIUNTA PROPEDEUTICA ALL’APPROVAZIONE DELLO STESSO, DELL’ASSESSORE AL BILANCIO NONCHE’ VICESINDACO, la cui presenza avrebbe dovuto garantire tutti noi.
Quindi, tornando al punto 1), CI SONO STATE IN QUESTI 15 GIORNI RASSICURAZIONI DALLO STATO CENTRALE DI CERTO SOSTENTAMENTO ECONOMICO PER IL NOSTRO COMUNE?
Se tali rassicurazioni non sono arrivate e la gestione economica continuerà nel modo finora adottato, possiamo dichiararci a nostro avviso già FALLITI ed in BANCAROTTA!
*Per quanto riguarda il punto 2)”La insufficiente coesione del gruppo di maggioranza, derivante da diverse visioni ed interpretazioni di un programma in teoria condiviso”…
Ci chiediamo se in questo periodo di amministrazione della lista civica “Rinascita civica” HA FATTO QUALCOSA IL SIGNOR SINDACO PER MANTENERE UNITO IL GRUPPO DI MAGGIORANZA, CERCANDO COME CONDIZIONE FONDAMENTALE IL CONFRONTO DIRETTO E COSTRUTTIVO, NONOSTANTE LE NOSTRE NUMEROSE ED INFRUTTUOSE RIUNIONI RICHIESTE CON INSISTENZA E NON SEMPRE – QUASI MAI – GRADITE ANCHE PER UN SEMPLICE CONFRONTO POLITICO?
Si è mai chiesto, inoltre, il Signor Sindacoperché il Comitato civico che ha appoggiato la Nostra LISTA CIVICA “Rinascita Civica per Sant’Arsenio” è stato fin da subito – chiaramente dopo aver contribuito alla vittoria delle elezioni – messo in disparte a vantaggio di “POLITICANTI” che costantemente cercano di indirizzare il potere amministrativo verso SCELTE PERSONALISTICHE E PARTITICHE?
NON ERA MEGLIO DARE IL GIUSTO SPAZIO AI SUGGERIMENTI DEL COMITATO CON RIUNIONI APERTE (ANCHE ALLA CITTADINANZA) ED ESERCITARE LA POLITICA DELL’ASCOLTO tanto propagandata con saggezza da tutti noi, invece di dare ampio spazio AI VIZIATI MODI DI FARE POLITICA?
Quindi, ci Chiediamo: COME SI PUO’ AVER RISOLTO TALE IMPORTANTE CRITICITA’, QUANDO NON CI RISULTA CHE SIA STATA FATTA NESSUNA RIUNIONE DI CONFRONTO NE’ CON TUTTI I COMPONENTI DELLA MAGGIORANZA (ricordiamo che noi non abbiamo fatto nessuna ufficiale comunicazione di abbandono del gruppo di maggioranza, ma si preferisce tenerci allo scuro dalle ultime scelte di rattoppo!) NE’ CON TUTTI I COMPONENTI DEL COMITATO SIA SULLE DIMISSIONI CHE SUL RITIRO?
Il nostro ulteriore rammarico è che tutto ciò avvenga nel SILENZIO assordante degli altri Consiglieri Comunali, che, TACITI ed anche a costo di non entrare in scelte strategiche di questa amministrazione, antepongono il solo prestigio di VESTIRE LA CARICA AMMINISTRATIVA; a ciò si aggiunga la SVENDITA della propria dignità morale di chi ha già “dimostrato” di voler entrare nel gruppo (?) di maggioranza (se non già assicurato!?).
*Riguardo al punto 3)“La rigidita’ dell’apparato burocratico e la sua propensione alla scarsa collaborazione, fatte salve le eccezioni, per fortuna numerose e note a tutti”…
Nonostante le nostre continue richieste – fin dal primo giorno dal nostro insediamento – di un CONFRONTO CON I FUNZIONARI ED I DIPENDENTI COMUNALI TUTTI per organizzarel’attività amministrativa e programmare al meglio i servizi ordinari ed essenziali, al fine di soddisfare le primarie esigenze di ogni singolo cittadino, NON CI RISULTA CHE FINO AD OGGI TALE IMPORTANTE, PROGRAMMATICO E STRATEGICO CONFRONTO CI SIA STATO!Riteniamo, pertanto, che la attuale criticità dell’apparato burocratico e di conseguenza la “scarsa collaborazione”derivi effettivamente dalla MANCANZA DI UN CONTINUO CONFRONTO TRA L’AMMINISTRAZIONE E L’APPARATO BUROCRATICO – CHE PRINCIPALMENTE IL SIG. SINDACO, COME UN BUON PADRE DI FAMIGLIA, DOVEVA GARANTIRE.
Per quanto riguarda i “risultati ottenuti, sotto gli occhi di tutti, tangibili e documentabili” alle quali il Dott. Antonio Coiro fa riferimento, ammettiamo di essere MIOPI!!!………….A meno che non si faccia riferimento a progetti già in avanzato stato di progettazione ed esecuzione,provenienti dalle precedenti amministrazioni e da noi portati solo a compimento (a nostro parere anche con risultati poco soddisfacenti, vedi Piazza).
Per tutte queste considerazioni, pensiamo sia davvero improbabile che in questi 15 giorni le perplessità e i dubbi espressi nella lettera di dimissioni, siano improvvisamente spariti con qualche occasionale “intervista di piazza” o con qualche telefonata di seppur importanti esponenti politici NON APPARTENENTI ALLA VITA ED ALLA COMUNITA’ SANTARSENESE E QUINDI ESTRANEI ALLA VITA AMMINISTRATIVA E POPOLARE DELLA NOSTRA COMUNITA’.
Ci ha colpito la testimonianza del Coordinatore Pd territoriale, che con garbo prende le distanze dalle sue “travisate dichiarazioni” pubblicate da italia2 e si serve di unotv per rettificare le stesse e quindi dichiarare di NON POTER ENTRARE IN MERITO ALLA DECISIONE DI DIMISSIONI DEL SINDACO DI SANT’ARSENIO, PERCHÉ A CAPO DI UNA LISTA CIVICA.
A questo punto, ci lasciano perplessi i DUBBI espressi nella lettera di ritiro delle dimissioni di un eventuale e futuro ripensamento, in quanto andrebbero a nuocere ancora di più al bene e all’onorabilità dei cittadini santarsenesi e ci auguriamo che tutto ciò non sia stata solo una scelta per evitare il LUNGO COMMISSARIAMENTO.
Tra l’altro è bene chiarire che, a differenza di quanto fantasticato e pubblicizzato in questi 15 giorni, il Commissarioassicura null’altro che la garanzia della legalità e la correttezza nell’azione amministrativa, mentre in questo ultimo breve periodo a Sant’Arsenio veniva quasi equiparato ad un “TAGLIATORE DI TESTE”, essendo invece nella realtà, un funzionario delegato dal Prefetto che può essere temuto solo da GENTE DI MALAFFARE.
Diversi ci chiamano “dissidenti” ma DI FATTO NELLE MOTIVAZIONI DI DIMISSIONI DEL SIG. SINDACO, TRASPARE TANTO DI QUANTO GIÀ DA NOI ESPOSTO E DICHIARATO DA TEMPO, come è facile riscontrare che poco o nulla si sia rispettato di quanto promesso nel nostro programma elettorale, condizione ammessa implicitamente anche dal Dott. Antonio Coiro con le parole “quando i risultati non sono quelli attesi, il primo a doversene andare è l’allenatore”.
Pertanto, in conseguenza di quanto finora espresso ci riserviamo la decisione di costituire un “gruppo indipendente”, in quanto ci risulta difficile riconoscerci in un gruppo di maggioranza che spende le sue energie solo per identificarsi e nascondersi in un partito politico quale è il simbolo PD, a discapito di quanto promesso dalla LISTA CIVICA “RINASCITA CIVICA”, di PRESTARE ASCOLTO E MASSIMA ATTENZIONE AI SERVIZI ESSENZIALI ED ALLE ESIGENZE PRIMARIE DI TUTTA LA COMUNITA’ SANTARSENESE E DEL SUO TERRITORIO.
VOLEVAMO SOLO QUESTO DALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE E PRETENDIAMO CHE LA FIDUCIA E L’ONESTA’ REGNINO SOVRANE NEL NOSTRO AMATO SANT’ARSENIO.
Sant’Arsenio, 4 agosto 2016
I Consiglieri Comunali
Orlando Ippolito e Rosario Capozzolo