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Convention di fine anno per i dipendenti della Banca Monte Pruno che, questa mattina, si sono ritrovati a Sant’Arsenio presso il Teatro Comunale Amabile per presentare i risultati di questo anno 2016 che sta per concludersi e per tracciare le linee guida per le sfide che attende l’istituto di credito nel prossimo anno. Un 2017 che sarà anno crocevia per la Banca Monte Pruno come per tutte le BCC con l’entrata in vigore ufficiale per il 1 gennaio 2018 della riforma del Credito Cooperativo. Ed è proprio per fare il punto sulle sfide future, su ciò che è oggi la Banca Monte Pruno, e su cosa sarà il prossimo anno, che è stata incentrata l’attenzione dell’incontro di oggi, moderato e introdotto da Antonio Mastrandrea responsabile area comunicazione, che ha avuto inizio con i saluti del presidente Anna Miscia e del direttore generale Michele Albanese. Due in particolare le azioni che saranno protagoniste del prossimo anno 2017: la prevista fusione con la BCC di Fisciano che allargherà notevolmente il bacino di competenza della Banca Monte Pruno entrando in un territorio completamente nuovo; e l’attuazione della riforma del credito cooperativo con i numerosi cambiamenti che potrebbero derivarne. Queste le sfide e l’impegno per il prossimo anno che i dipendenti dovranno affrontare e a cui la Banca si è già preparata attraverso una serie di azioni poste in essere in questo anno appena trascorso come l’individuazione di tre vice-direttori: Cono Federico Vice Direttore Generale, Elisabetta Giordano Vice direttore Area Amministrativa e Antonio Pandolfo Vice Direttore Area Mercato. Ed è proprio l’individuazione di queste nuove figure nell’organigramma della Banca Monte Pruno che potrebbe essere il primo vero cambiamento, come lasciato chiaramente intendere dal direttore generale Michele Albanese
