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Il Comune di Sant’Arsenio ha organizzato una giornata per lamicrochippaturagratuita dei cani, si terrà il prossimo 14 maggio presso l’Area Fiordelisi dove i proprietari dovranno presentarsi muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale.ÂÂ
L’Ente guidato da Donato Pica continua nell’opera di sensibilizzazione a una maggiore tutela degli animali presenti sul territorio comunale. Che, purtroppo, sembrano non essere mai abbastanza così come le politiche di prevenzione e l’impegno da parte delle associazioni. Il fenomeno del randagismo resta ancora lontano dall’essere risolto in tutto il comprensorio mettendo spesso in difficoltà le amministrazioni comunali a cui spetta la responsabilità della tutela degli animali vaganti sul territorio. Si porta dietro tutta una serie di problematiche relative all’ordine e alla sicurezza, così come al benessere degli animali. Per non parlare delle spese necessarie ma onerose che gli Enti devono sostenere per tenere gli animali nei canili, una volta catturati.
Uno degli strumenti a contrasto dell’abbandono degli animali e del randagismo è la registrazione all’anagrafe canina dei cani di proprietà. E a Sant’Arsenio la mattina di martedì prossimo dalle ore 8,30 alle ore 12,30 sarà dedicata alla microchippatura gratuita. Le operazioni saranno effettuate dal Servizio Veterinario dell’ASL Salerno che procederà all’inoculazione del microchip ai cani che ne sono sprovvisti. E che sono ancora tanti nonostante l’identificazione elettronica sia obbligatoria per legge. La cui violazione comporta sanzioni da 100 a 600euro.
Spesso tra i possessori c’è ancora poca consapevolezza dei vantaggi che comporta, tanti, sia per chi possiede un cane che per l’intera comunità: il microchip, applicato sottopelle con una siringa e in maniera indolore per il cane, può servire ad esempio per ritrovarne e identificarne uno smarrito o rubato, oltre ad essere necessario per poter portare l’animale all’estero e utile per combattere il fenomeno dell’abbandono degli animali. Per garantire l’incolumità dei cittadini e il benessere degli stessi animali il Comune si è così allineato ai tanti Enti che in questo periodo stanno provvedendo ad arginare il problema, molto sentito.ÂÂ
Non è l’unica iniziativa a cui il Comune ha pensato per contrastare il randagismo e al contempo alleviare le spese onerose che gli enti devono sostenere per tenere gli animali nei canili. Da qualche mese a Sant’Arsenio si prova a fronteggiare l’emergenza incentivando i privati ad adottare i cani randagi ritrovati sul territorio comunale e ospitati presso la struttura convenzionata.È stato adottato un regolamento in materia e quindi il cittadino che volesse prendere in affidamento un cane randagio a Sant’Arsenio riceverà un contributo economico di 400euro all’anno per due anni per ogni cane di proprietà del Comune ospitato presso il canile convenzionato.
Rosa ROMANO