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Ieri sera, il Teatro Amabile di Sant’Arsenio ha ospitato una importante lezione di legalità e rispetto con il musical Don Peppe Diana per non dimenticare, offerto dal Circolo Banca Monte Pruno presieduto da Aldo Rescinito e dalla Banca Monte Pruno del direttore generale Michele Albanese, e portato in scena dalla compagnia Ansiteatro che dal dicembre 2014 ha già raggiunto le 136 repliche della storia di Don Peppe Diana, il parroco di Casal di Principe ucciso il 19 marzo del 1994 dalla camorra. Il dolore per la sua tragica morte, ha segnato profondamente la comunità che da allora ha deciso di rialzare la testa, togliere il velo di omertà e silenzio e portando così la città a rinascere allontanando la malavita. Casal di Principe oggi finalmente non è più ricordata come Terra di Camorra ma come Terra Natia di Don Peppe Diana, esempio di chi non accetta passivamente e silente la presenza della malavita, ma che la osteggia e la combatte. L’Associazione Ansiteatro e in primis l’autore del musical, Giuseppe Capoluogo e il regista Francesco Apicella, attraverso lo spettacolo “Don Peppe Diana per non dimenticare”, cercano di far conoscere un’altra Casal Di Principe e un’altra Napoli fatta in gran parte da gente: umana, e rispettosa delle regole e delle persone
Il Circolo Banca Monte Pruno e l’Istituto di Credito diretto dal Michele Albanese, hanno così voluto regalare una serata di divertimento e socializzazione ma lanciando anche messaggi chiari di legalità e rispetto delle regole e delle persone rendendo la serata anche molto educativa.
Una serata che si è anche conclusa con una forte emozione nel ricordo di Don Peppe Diana e del dolore di una grande comunità che, da quel momento ha rialzato al testa per tornare a sorridere e a vivere