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A Sant’Arsenio, presso al sede della Banca Monte Pruno, ieri l’inaugurazione di una mostra di arte scultorea con in esposizione alcune della tantissime opere realizzate dal maestro scultore Vincenzo Carucci. La mostra espositiva, prevalentemente dedicata alla figura femminile, resterà in esposizione presso la sala appositamente adibita della sede dell’istituto di credito fino al prossimo 24 luglio con orari di apertura al pubblico dalle ore 8,30 del mattino alle ore 17,00, con lo scultore che tutti i mercoledì sarà in sala per presentare le sue opere. 40 anni di lavoro e di attività che lo hanno visto e lo vedono tuttora oltre che docente di discipline artistiche, si è diplomato presso l’accademia di belle arti ed è stato allievo di Augusto Perez. Ma il suo curriculum è ricco soprattutto di opere religiose che sono visibili in diverse aree del salernitano con portali di grandi chiese e sculture tutto realizzato in bronzo. La Banca Monte Pruno lo ha conosciuto e ne ha apprezzato il grande valore artistico soprattuto in occasione della realizzazione dei due busti che raffigurano il compianto presidente Michele Albanese. Ma Vincenzo Carucci è anche l’autore del busto di Papa Giovanni Paolo II che, dopo averlo visto, lo volle conoscere personalmente per ringraziarlo del regalo. Nei suoi 40 anni di esperienza ha sempre raccontato la vita e la storia. La mostra in allestimento a Sant’Arsenio presenta sculture che raffigurano la donna evidenziandone il ruolo all’interno della società, come moglie, come madre, come generatrice di vita ma anche e soprattutto come vittima di violenze. Grazie alle sculture in esposizione, la sala diventa un luogo su cui riflettere sulle incongruenze della vita e del sociale. Entrando si apprezza da subito la centralità della donna. Si parte con il suo ruolo e con la bellezza dell’essere femminile ma, successivamente, ci si sofferma sulle opere che ne ritraggono la violenza subita. Ed ecco che parte la riflessione… la donna che genera la vita diventa vittima di quella stessa vita. Come da obiettivo iniziale che ha visto la realizzazione della sala mostra all’interno della sede di Sant’Arsenio dell’Istituto di Credito, da ieri e fino al 24 luglio il luogo sarà punto di raccolta di temi come la cultura, l’approfondimento delle tematiche di particolare interesse sociale, arte e valorizzazione delle eccellenze del territorio.