Confermata in corte d’appello la sentenza di I grado nell’ambito dell’indagine per la morte di Carlo Vitolo, 40enne giocatore di basket, deceduto nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Sant’Arsenio. Oggi si è tenuta l’udienza presso la Corte d’Appello di Potenza che ha confermato la sentenza emessa il 4 aprile del 2018 nei confronti dei sei imputati Morello Anna, difesa agli avvocati Michele Di Iesu e Marianna Morello, Garibaldi Menotti difeso dall’avvocato Antonio De Paola, Magione Maria difesa dall’Avvocato Eugenio Calndriello, Dessi Mansueto con gli avv. Carmela Cpozzolo e Grazia Rizzo, Barone Rocco difeso dagli avvocati Agostino De Caro e Giovanna Coppola e Basso Raffaele che si è affidato all’avvocato Domenicantonio D’Alessandro. Per tutti quindi la decisione dei giudici del Foro di giustizia lagonegrese è stata confermata con il Non Luogo a Procedere sugli imputati. Il 40enne Carlo Vitolo, pare sia stato rinvenuto privo di vita nell’ospedale santarsenese nel marzo del 2016. Il decesso secondo quanto emerge, sarebbe stato avvenuto a seguito intossicazione da farmaci. 16 le persone indagati di cui 1 rinviato a giudizio, 9 condannati a 6 mesi mentre e 6 per i quali i giudici avevano deciso il Non Luogo a Procedere, decisione confermata oggi dalla Corte d’Appello. Le motivazione della sentenza saranno rese note entro 90 giorni
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