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Sabato 24 marzo si potranno finalmente ammirare le proposte fotografiche nel’ambito del concorso “Donna… Sguardi e racconti sull’universo femminile”.
Oggi la scadenza dei termini per partecipare al concorso promosso dalla Consulta delle Donne di Sanza che ha voluto così rendere omaggio al mondo in rosa puntando a raccontare con le immagini il grande lavoro svolto dalla donna prima di tutto in ambito familiare ma anche lavorative e nel sociale laddove le capacità e la facilità di adattamento della donna contribuisce a rivelarsi fondamentale.
In questo mese di marzo, anziché fermare i festeggiamenti al solo giorno della Giornata Mondiale delle Donne, la consulta delle donne di Sanza, grazie anche al supporto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Esposito e della BCC di Buonabitacolo con il suo direttore generale Angelo De Luca, ha inteso sensibilizzare la cittadinanza verso la raccolta di immagini fotografiche che andranno poi a comporre una mostra fotografica in allestimento sabato prossimo 24 marzo presso il Centro di Edicazione Ambientale in Località Salemme di Sanza.
La serata sarà anche occasione per premiare le foto vincitrici del concorso e, ancor più per avviare un dialogo ed un confronto sul tema delle donne, cercando così anche doi richiamare l’attenzione sulla situazione e sulla vita delle donne nei diversi contesti sociali e nelle diverse realtà in cui le donne vivono e operano nel quotidiano.
All’incontro parteciperanno Sabina Laveglia presidente della Consulta, Vittorio Esposito Sindaco di Sanza, Marianna Citera assessore comunale alle politiche sociali, Maria Citro assessore al comune di Minori e esperta di politiche di genere, Anna Petrone consigliere di parità alla provincia di Salerno, Rosy Pepe presidente del Comitato “Se non ora quando” Vallo di Diano.
L’incontro vuole dare inizio ad un percorso culturale sul pensiero femminile, da sviluppare su diverse tematiche e in diversi momenti dell’anno. La Consulta da diversi anni è attiva sul territorio per promuovere la partecipazione delle donne alla vita della Comunità, e per favorire rapporti di collaborazione, di dialogo e di confronto tra diversi soggetti del territorio.
Anna Maria Cava
