{vimeo}438124887{/vimeo}
Quest’anno a causa del covid non ci sarà il sentito e millenario rito del pellegrinaggio della Madonna della Neve sul Cervati a Sanza. La decisione dolorosa è stata annunciata dal parroco don Giuseppe Spinelli e dal Priore dell’Arciconfraternita Maria SS della Neve Antonio Laveglia, con una nota ufficiale inviata alla Questura di Salerno, al Comando Stazione carabinieri di Sanza, al Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro e al popolo di Sanza.
Una decisione presa con grande senso di responsabilità e dopo un lungo lavoro di confronto con le istituzioni, constatata anche l’assenza delle condizioni di sicurezza per garantire il contenimento del Covid. Quest’anno dunque si dovrà rinunciare al pellegrinaggio che coinvolge l’intero popolo di Sanza e tantissimi devoti dei paesi limitrofi nel rito di portare a spalla sulla vetta del Cervati, la statua della Madonna della Neve la notte del 26 luglio, seguito dal pellegrinaggio di ritorno della statua in paese il 5 agosto. Come da tradizione durante le pandemie, la statua della Madonna della Neve rimarrà esposta in Chiesa Madre in piazza Plebiscito. Chi vorrà potrà però salire sul Monte Cervati, per momenti di preghiera al Santuario che sarà aperto ai fedeli durante il novenario dal 26 luglio al 5 agosto.
“Prendiamo atto – ha affermato il Sindaco di Sanza Vittorio Esposito – della decisione sofferta da parte del nostro Parroco e dei confratelli di Maria SS della Neve, rispettosi del loro volere e consapevoli che l’emergenza Covid ha stravolto le nostre abitudini e le nostre antiche tradizioni, viviamo insieme la sofferenza di questa decisione che è legittima e rispettosa delle norme”. Dopo aver ricordato che sulla questione era stato interpellato anche il Prefetto di Salerno, il sindaco ha invitato i concittadini al rigoroso rispetto delle volontà espresse dal Parroco e dall’Arciconfraternita. “La nostra – ha concluso  – è una comunità che vive in simbiosi con la fede e la devozione per la Madonna della Neve, sono certo che supereremo questo momento e ci ritroveremo il prossimo anno ad onorare la Vergine Maria con uno spirito di fede rinnovato”.
Antonella D’ALTO