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É finito ai domiciliari per atti persecutori nei confronti della ex moglie un 61enne di Sanza,C.A. L’attenzione da parte dei Carabinieri per i reati di maltrattamenti in famiglia in questo ultimo periodo è molto alta. E a Sanza i militari della Stazione locale, guidata dal Lgt. Antonio Russo, sono intervenuti su una vicenda che seguivano da tempo.
Già dallo scorso febbraio l’uomo aveva il divieto di avvicinamento alla ex moglie. Poi il mese scorso l’uomo si era rifatto vivoÂÂ avvicinandosi nuovamente alla donna anche con minacce. Sentita dai carabinieri ha infatti denunciato diversi episodi in intimidazione da parte dall’ex marito.
Più volte l’uomo si era recato a casa sua, fino a ieri quando ha chiuso l’impianto che alimentava l’acqua sia nella casa della donna che in altre abitazioni della zona.
Quest’ultimo gesto ha permesso agli uomini del Capitano Matteo Calcagnile di aggiungere un altro tassello alla vicenda. La decisione del GIP del Tribunale di Lagonegro ha portato in tempi brevi all’aggravamento della posizione dell’uomo con gli arresti domiciliari.
L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori e obbligato a rimanere a casa dove sarà più facilmente controllabile.
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