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Oggi pomeriggio alle 15,00 l’ultimo saluto a Goffredo Ferrarese, il giovane di Sanza morto dopo 18 giorni di agonia all’Ospedale Cardarelli di Napoli dove era stato ricoverato a seguito di un incidente stradale occorsogli mentre percorreva a bordo della sua moto la SS19 nel tratto che collega Trinità di Sala Consilina a Padula. Nel primo pomeriggio presso al Chiesa di Santa Maria Assunta il funerale del giovane musicista padre di 2 bambine, con la santa messa officiata da Don Giuseppe Spinelli. Dopo l’esame autoptico, disposto dalla Procura di Napoli, la salma rientra a Sanza dove Goffredo viveva e dove era molto conosciuto non solo per il suo carattere allegro e socievole, ma anche per le sue grandi doti da musicista. Ad attendere il feretro, oltre a tutta la comunità sanzese, anche molti carabinieri in divisa, in rispetto al padre di Goffredo, ex comandante della stazione Carabinieri di Sanza.
Continua ad aumentare quindi il bilancio delle vittime di incidenti stradali, segno evidente della necessità di intervenire per riuscire in qualche modo ad arginare il triste fenomeno che interessa fortemente anche il Vallo di Diano. Un fenomeno che conta così tante vittime da attirare anche l’attenzione dell’ONU che ha deciso di indire la giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada e che, quest’anno, sarà celebrata il prossimo 16 novembre. Una giornata che deve innanzitutto rappresentare un momento di riflessione per le istituzioni che in piena consapevolezza del ruolo svolto, siano in grado di avviare azioni in grado di ridurre il triste fenomeno, ma anche per i cittadini che prendano coscienza dei pericoli e dell’importanza del rispetto delle regole. In preparazione alla giornata dedicata alle vittime della strada, domenica 9 novembre a Polla, presso il Santuario francescano di Sant’Antonio alle ore 17,45 si terrà una celebrazione religiosa officiata da S.E. Mons. Antonio De Luca in ricordo di tutte le vittime di incidenti stradali