Si è tenuta ieri presso il tribunale di Lagonegro l’udienza di convalida dell’arresto dei due uomini di Sanza fermati nei giorni scorsi dai carabinieri e arrestati con l’accusa di possesso e coltivazione di sostanza stupefacente. I due uomini, difesi rispettivamente dai legali Antonio Forte e Giuseppe D’Alvano, ieri hanno chiarito la propria posizione ed indotto il giudice Lucia Iodice, a disporre l’immediata scarcerazione. Questo perché il sequestro di circa 50 piante di marijuana, a sehuito del quale i due uomini erano stati arrestati, è stato effettuato in un terreno in località “Occhiani” di Morigerati e non nel veicolo del 45enne, posto sotto sequestro. In secondo luogo, spiegano i legali, il Giudice Iodice, ieri, ha disposto la non convalida degli arresti per il 53enne, ritenendo di applicare, nei confronti del 45enne il solo provvedimento dell’obbligo di firma, in attesa del giudizio definitivo. i due erano stati posti agli arresti domiciliari in seguito ad un’operazione effettuata dai militari dell’arma che, a seguito di un controllo, avevano scoperto le 50 piante di marijuana dell’altezza di quasi 2 metri e, in controlli successivi, circa 200 semi pronti per essere piantati, occultati dall’uomo di 45 anni