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Controlli delle forze dell’ordine e arriva un posto al veleno. E’ successo a Sapri dove un consigliere comunale di minoranza, imprenditore, a seguito ispezione presso un lido di Sapri, attraverso il suo profilo facebook attacca l’amministrazione comunale. L’attacco però ha ben poco di politico e molto di personale tanto da scatenare reazioni di sdegno da più parti. Nei giorni scorsi appare sul profilo del consigliere comunale di opposizione Daniele Congiusti un posto in cui scrive “Avete Votato una banda di froci”. Una frase che scatena la reazione di cittadini e della stessa amministrazione comunale a cui si riferiva, portando il sindaco Giuseppe Del Medico all’invio di una nota in cui scrive: “Non c’è posto in Consiglio Comunale della Città di Sapri per chi usa toni offensivi, omofobi e razzisti. il Consigliere Daniele Congiusti dovrebbe vergognarsi, le dichiarazioni omofobe utilizzate su fb, a seguito dell’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine nei luoghi della “movida”, sono fermamente da condannare. Si tratta di parole in netto contrasto con i valori, gli ideali e lo spirito della comunità saprese”. I commenti alla vicenda non sono mancati. Alla base della vicenda è stata la chiusura di locali poco dopo la mezzanotte a seguito anche verifica effettuata da Vigili Urbani, Carabinieri e personale ASL in un locale pubblico. Per il consigliere d’opposizione un vero e proprio smacco a chi cerca di far girare l’economia di un paese in crisi. I controlli da parte delle forze dell’ordine, infatti, sono stati ritenuti dal consigliere comunale lesivi per chi investe il proprio denaro sul territorio comunale. Questa almeno la spiegazione che lo stesso Congiusti ha affidato ancora una volta ad un post. “In merito al mio post – si legge su facebook – scritto d’impulso in un momento di nervosismo, chiedo scusa per aver utilizzato un termine così triviale e offensivo. Tengo a precisare che il commento non voleva offendere nessuno. Chi mi conosce sa bene che nessun tipo di pensiero omofobo o razzista mi sfiora ed è per questo motivo che ribadisco in maniera ancor più forte le mie scuse a chi si è sentito toccato da un’affermazione così stupida. Vedere Carabinieri, Vigili Urbani, ASL ,- continua – fare controlli in un’attività commerciale il 30 di luglio sul lungomare di Sapri ha innescato in me imprenditore un fastidio ed una rabbia tale da generare quella stupida affermazione. In questo paese nessun tipo di supporto ed aiuto è dato a chi investe il proprio denaro per far crescere l’economia locale e generare benessere per tutti. Economia locale ormai inesistente e quasi definitivamente morta. Rimane netta e ferma la mia opposizione alla non-politica commerciale di questa inutile amministrazione”
