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Nei guai due caseifici, un autolavaggio ed un’azienda di produzione gastronomica in seguito a numerosi esposti arrivati in Procura a Lagonegro sull’inquinamento del fiume Cavarelli a Sassano. Dopo due mesi di indagini i carabinieri di Sala Consilina hanno denunciato i titolari di alcune aziende che si trovano nei pressi del torrente riscontrando violazioni penali. L’attività investigativa, svolta dai militari del Nor con il supporto dei nuclei carabinieri antisofisticazione ed ecologico di Salerno, ha permesso di denunciare in stato di libertà sei titolari di aziende tra cui due caseifici, un autolavaggio ed un’azienda di produzione gastronomica. I reati contestati sono di smaltimento illecito di rifiuti e in alcuni casi di deposito di liquidi infiammabili in assenza delle prescritte autorizzazioni. I militari hanno, inoltre, riscontrato la presenza di scarti di lavorazione pregressa e carenze igienico-sanitarie. Il titolare di un terzo caseificio e’ stato invece sanzionato con una multa, il cui importo sarà deciso dalla Regione Campania e che varia dai 3 ai 30 mila euro in quanto i carabinieri hanno rilevato un eccesso nell’emissione delle acque di scarico dall’impianto di depurazione
