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Il CAI (Club Alpino Italiano – Gruppo Regionale della Campania), in relazione alle dichiarazioni di questi giorni del vice sindaco di Sanza, Toni Lettieri, con le quali si invita il cantante Jovanotti ad esibirsi in concerto sui prati del Monte Cervati, ha espresso il suo più totale disappunto. E’ durato pochissimo, dunque, il sogno di portare nelle nostre zone un grandissimo del panorama musicale nazionale.
Il diniego, in sostanza, è dovuto al fatto che l’area del Monte Cervati fa parte di un Parco Nazionale, quello del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni che, in quanto tale, è soggetta a precisi vincoli di tutela ambientale definiti dalla legislazione Nazionale e Comunitaria. Inoltre, l’organizzazione di un concerto pop richiede l’utilizzo di camion e di strutture mobili, comportando dunque la realizzazione in alta quota di un vero e proprio cantiere di lavoro ancor prima del concerto stesso. Per non parlare della presenza simultanea in quel luogo di migliaia di persone con i loro rifiuti, un disastro per un contesto naturale mozzafiato.
Per il CAI, poi, si aprirebbe la strada verso altri manifestazioni di questo tipo, dando luogo ad una sorta di consuetudine pericolosa. Già negli ultimi anni, dati alla mano, il numero abituale di frequentatori è cresciuto gradualmente, non occorrono manifestazioni massicce che potrebbero solo compromettere il territorio. La natura non accetta compromessi. Quindi, alla luce di quanto detto, per il Club Alpino Italiano la decisione non poteva essere che negativa.
Federico D’ALESSIO