Tempi brevi per la ripresa dei lavori finalizzati a garantire il transito in sicurezza sulla Strada del Mingardo. Rassicurazioni arrivano dal Commissario dell’Ente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni Marcello Feola che, nella giornata di ieri era presente al vertice in prefettura finalizzato proprio a fare il punto della situazione sull’arteria stradale oggetto di polemiche nei giorni scorsi a causa dell’utilizzo di esplosivo in zona protetta per la messa in sicurezza del costone roccioso.
Oltre a Marcello Feola erano presenti al tavolo convocato dal Prefetto Francesco Russo, anche il Sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta e il presidente della Provincia Franco Alfieri. Due le ipotesi sul tavolo per una immediata riapertura della strada in sicurezza. Due proposte, come spiegato dal commissario del Parco Feola che porterebbero alla velocizzazione dei tempi per le opere con gli interventi che sarebbero però limitati a lavori di somma urgenza, escludendo quindi l’ipotesi di interventi più strutturati che andrebbero oltre la sola messa in sicurezza del costone e della Mingardina.
“Tra le ipotesi al vaglio ora del Sindaco Scarpitta – spiega Marcello Feola – vi è la possibilità di emettere una ordinanza di somma urgenza oppure di ricorrere ad una conferenza dei servizi con procedura ordinaria e semplificata per la quale, come Parco, abbiamo già dato disponibilità per la convocazione già il prossimo venerdì 24 marzo qualora il sindaco decida di procedere con questa ipotesi”. Per ciò che riguarda l’emissione di un’ordinanza di somma urgenza, Feola sottolinea come “tale ipotesi viene giustificata dalla rilevanza dell’arteria che – spiega il commissario del Parco – finora non era emersa ma che è stata ora accertata, è una strada individuata come via di fuga ed inserita nel Piano di Protezione Civile”.
Nel caso in cui da Camerota si decida di procedere con l’ordinanza la stessa dovrà essere trasmessa al Parco con allegata una relazione delle opere e delle azioni già eseguite e delle attività che dovranno essere eseguite, relazione che, secondo quanto emerso durante il vertice in Prefettura, sarebbe già pronta. L’ente Parco, dal canto suo, fornirà opportune prescrizioni alla stessa e si potrà poi procedere all’avvio dei lavori che, con l’ordinanza di somma urgenza, potrebbero partire immediatamente.
Con le due proposte sul tavolo, la palla passa ora al Comune di Camerota con il Sindaco Scarpitta che, ascoltando i pareri degli uffici tecnici comunali di competenza, potrà stabilire quale delle due ipotesi può essere ritenuta più percorribile. In ogni caso il Commissario del Parco Feola, assicura tempi brevissimi per la messa in sicurezza della Strada del Mingardo. “Con la somma urgenza – spiega Feola – saranno realizzati solo interventi strettamente indispensabili alla messa in sicurezza e alla eliminazione del pericolo. Interventi che potrebbero essere conclusi già nel giro di una decina di giorni e che potranno consentire quindi la riapertura a breve del transito veicolare sull’arteria”.