Bagni pubblici a Teggiano resi fruibili ma dietro pagamento di una tariffa di 50 centesimi. Una decisione dell’amministrazione comunale che non ha mancato di suscitare polemica partita in particolare dal consigliere Conantonio D’Elia che, oltre ad aver, nelle scorse settimane sollecitato l’amministrazione sui tempi per la messa in funzione dei servizi igienici comunali, dopo aver constatato l’attivazione, ha potuto anche notare come, per poter usufruire delle toilette, sia necessario pagare un contributo di 50 centesimi.
Una decisione dell’amministrazione a cui il consigliere D’Elia pone un’interrogazione in cui chiede di conoscere le motivazioni che hanno portato ad optare per tale soluzione e, sulla base di cosa, è stata fissata la tariffa a 50 centesimi. In particolare nell’interrogazione il consigliere indipendente chiede di conoscere le motivazioni che hanno portato all’adozione della scelta della tariffazione; del perché sia stato fissato un prezzo così alto rispetto ad altri servizi forniti dal Comune come ad esempio la sosta presso il parcheggio di Piazza Portello dove è il costo è fissato a 20 centesimi per un’ora di sosta; inoltre, per il consigliere D’Elia, alcune categorie di persone come diversamente abili, donne incinte, anziani e bambini dovevano essere esentate dal pagamento della tariffa per poter usufruire dei servizi igienici.
Il consigliere comunale teggianese, mette in evidenza anche come. il servizio di pagamento, non eroghi il resto e, peraltro, non preveda un pagamento attraverso sistemi elettronici. Una serie di domande e di chiarimenti le cui risposte, Conantonio D’Elia, chiede che siano fornite direttamente in consiglio comunale nell’ambito di apposita discussione dell’argomento da inserire all’ordine del giorno.
