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Mercato settimanale unico argomento in discussione per il consiglio comunale svoltosi ieri a Teggiano. Lo scorso 27 gennaio arriva l’ordinanza di sospensione della delocalizzazione del mercato settimanale nella frazione di Piedimonte. Ieri sera, con delibera di consiglio comunale approvata con i soli voti della maggioranza, si è provveduto a sospendere gli effetti della delibera del 29 luglio 2015 che dava il via alla sperimentazione della delocalizzazione del mercato settimanale nelle frazioni di Piedimonte, Prato Perillo, San Marco e Pantano, oltre naturalmente al Centro Storico. In un’assise consiliare dati toni pacati la relatrice Assessore Claudia Colitti ha esposto che hanno indotto l’amministrazione ad emettere ordinanza e richiedere la sospensiva della delibera. Decisione giunta dopo la relazione della Polizia Municipale che evidenziava la carenza di requisiti minimi di sicurezza e igienico sanitarie. Per l’Assessore Colitti inoltre il provvedimento risulta illegittimo in quanto privo dell’autorizzazione regionale. Da qui il provvedimento di sospensione. La minoranza ha quindi esposto le sue ragioni ricordando come, innanzitutto fosse stata la stessa polizia municipale oltre un anno e mezzo prima a relazionare in modo favorevole alla sperimentazione della delocalizzazione del mercato non ravvisando nessuna delle criticità rappresentate invece dopo un anno e mezzo. Nella relazione il capogruppo Rocco Cimino si è chiesto quali fossero stati gli eventi, probabilmente calamitosi, ad aver spinto la Polizia Municipale ad individuare a distanza di mesi la carenza dei requisiti minimi di sicurezza che precedentemente erano invece presenti. Colitti ha risposto che, in ogni caso l’amministrazione era tenuta ad attenersi alla relazione. Cimino ha rivendicato in ogni caso la bontà e l’esattezza del provvedimento di sperimentazione adottato dalla sua amministrazione sottolineando che l l’approvazione in regione, non era presente visto il sopravenuto scioglimento dell’amministrazione e l’arrivo del commissario dopo appena 6 mesi dall’avvio della sperimentazione, evidenziando anche che la nuova amministrazione ha individuato le criticità dopo 9 mesi dall’insediamento. Cimino ha annunciato il voto contrario della minoranza in quanto la legge impone che la sospensione di un provvedimento giunga solo per il gravi ragioni e per un tempo limite da esplicitare nel deliberato. Per la minoranza non sono state ravvisate le gravità per ricorrere al provvedimento di sospensione oltre all’assenza dei tempi di sospensione pertanto contrario all’art.21 della legge n. 241/90. Cimino ha inoltre chiesto come mai, se il provvedimento risulta illegittimo, non si è provveduto all’annullamento. L’assessore Colitti ha sottolineato come dall’amministrazione vi sia la volontà di valutare una eventuale riattivazione della delocalizzazione del mercato