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La surroga del consigliere comunale Luigi Morello con l’entrata nel consiglio comunale di Teggiano di Cono Morello ha rappresentato il principale tema di discussione ma non l’unico. Nell’esprimere voto contrario alla surroga, il capogruppo di minoranza Rocco Cimino ha presentato un discorso nel quale ha spiegato le motivazioni del loro no ma ha anche evidenziato un altro fattore che ha lasciato basita l’assemblea ed in particolare i cittadini che erano intervenuti in massa al consiglio. Nella parte finale, il consigliere Cimino è tornato indietro al primo consiglio di insediamento rimarcando come, a seguito segnalazione di un anonimo cittadino, il discorso pronunciato dal Sindaco Michele Di Candia sia stato interamente copiato dal discorso di un ex sindaco del Comune di Venaria Reale, Giuseppe Catania. Un copia e incolla che per la minoranza consiliare ha rappresentato un’offesa ai cittadini ritenendo che, nel discorso di insediamento, un sindaco appena eletto avrebbe dovuto esprimere un proprio pensiero dimostrando di conoscere le problematiche del proprio territorio e non riportando le parole di un sindaco piemontese. Una delusione che ha spinto la minoranza consiliare ad abbandonare l’aula chiedendo al Sindaco di formulare pubbliche scuse ai suoi cittadini, e a non votare sul successivo argomento all’ordine del giorno sulla vicenda soppressione tribunale di Sala Consilina nel quale si stabiliva di inviare un documento al ministro della giustizia per manifestare le motivazioni che spingono verso una riapertura a distanza di quasi 3 anni del foro di giustizia valdianese