Realtà virtuale aumentata per la valorizzazione della attrazioni culturali, storiche e artistiche del Vallo di Diano. La Comunità Montana Vallo di Diano beneficiaria di un finanziamento di poco meno di 100 mila euro per la definizione e la realizzazione del progetto denominato RASTA, acronimo di Realtà Aumentata e StoryTelling Automatizzato, che punta proprio alla promozione, valorizzazione e diffusione delle notizie relative ai beni culturali presenti sul territorio valdianese, migliorandone le capacità di raggiungere il visitatore con immagini visive proposte attraverso strumentazioni di ultima generazione.
Un progetto a cui l’ente montano guidato da Francesco Cavallone, punta fortemente anche per ampliare le potenzialità del percorso a cui sta lavorando l’assessore e vice presidente Antonio Pagliarulo che punta proprio sui beni culturali presenti come possibile sbocco occupazionale e sviluppo economico dell’area. Il progetto RASTA, risulta beneficiario di 99 mila 728 euro prevalentemente rivolto alla valorizzaione dei musei presenti nei diversi comuni valdianesi, puntando quindi su attrattori culturali che non siano soltanto la Certosa di San Lorenzo di Padula che, peraltro, risulta già inserita nel circuito dei siti Unesco che prevede l’applicazioni delle tecnologie di realtà virtuale.
Secondo quanto riportato nella delibera di giunta comunitaria. le tecnologie che saranno sviluppate sono: rappresentazione e tecniche avanzate di ricostruzione dei siti, scenari e oggetti fruibili in 3d attraverso vari dispositivi; video-mapping immersivo per la creazione di ambienti di realtà virtuale; metodologie e tecniche per l’annotazione semantica e l’archiviazione di contenuti digitali; classificazione points of interest e sensoristica IoT per calcolare percorsi turistici ad Hoc attraverso anche l’elaborazione dei dati acquisiti attraverso la tecnologia Internet Of Things. L’intento della giunta comunitaria guidata dal Presidente Cavallone, su input dell’assessore delegato al turismo Pagliarulo, è quello di valorizzare i tanti beni culturali presenti nel Vallo di Diano partendo dai poli museali come il Museo Archeologico di Sala Consilina, il Museo della Lucania Occidenale a Padula e il Museo di Atena Lucana.
L’ente Montano, nell’ambito del progetto RASTA punta sulla valorizzazione di siti come: la Grotta Colombo a Montesano, Consilinum e Valle Pupina a Padula, la Grotta Preistorica e il Forum Romano a Polla, Borgo Serrone e San Vito a Sant’Arsenio, la Grotta Preistorica a Pertosa, San Marco di Teggiano, le grotte di Varlacarla e Vallicelli e Civica a Monte San Giacomo, San Marzano a San Pietro al Tanagro, Loc. Pozzo a valle e Valloni sui monti al confine tra i comuni di Sant’Arsenio e Polla.