{vimeo}128362817{/vimeo}
Aveva destato molto scalpore il grave episodio di cronaca avvenuto a gennaio nelle montagne tra Caselle in Pittari e Rofrano nello scorso mese di gennaio. Un episodio, poi ricostruito dagli inquirenti, che ha visto coinvolto un pastore originario di Caselle in Pittari che era stato invitato a presentarsi in una località isolata per chiarire ed risolvere una vicenda legata al possesso di alcuni capi di bestiame. L’incontro, però, aveva assunto connotati diversi con una violenta aggressione al pastore a colpi di ascia per la quale lo stesso si era rivolto all’arma dei carabinieri per denunciare il tutto. Dopo una attenta e accurata attività investigativa il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania ha emesso un decreto di perquisizione nell’abitazione di un 70enne di Rofrano accusato della stessa aggressione. Una perquisizione che ha portato i militari della Stazione Carabinieri di Sanza al rinvenimento di un’ascia, posta sotto sequestro. Per il 70enne è scattata la denuncia per tentato omicidio. Comincia ad assumere contorni più limpidi questa vicenda anche se le indagini continuano perché secondo quanto emerso sembrerebbe che nella vicenda siano coinvolti anche altri pastori del posto.