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Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: con questa accusa un 33enne di Vallo della Lucania è ristretto al regimi di arresti domiciliari dopo che i carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, diretti dal Capitano Mennato Malgieri, hanno rinvenuto all’interno della sua abitazione un ingente quantitativo di droga. Le forze dell’ordine nell’ambito delle attività volte proprio a contrastare tale fenomeno, grazie al supporto dell’unità cinofila, ha proceduto alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo e ben occultata veniva rinvenuta dietro alcune sedie e sotto un tavolo, una busta contenente 250 grammi di marijuana, 3 grammi di hashish ed ulteriori 10 grammi di cocaina, nonché, bilancini di precisione e materiale da taglio e confezionamento. Secondo quanto stabilito dalle successive analisi presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno è stato rilevato che la marijuana trovata era del tipo “Amnèsia”, marijuana tagliata con il metadone, l’eroina e addirittura l’acido delle batterie delle auto che causa una grave amnesia: non si tratta quindi solo di una momentanea perdita di memoria, ma attacchi d’ansia e paranoia, difficoltà di movimento. L’amnèsia spegne intere zone del cervello e provoca dipendenza immediata. Al termine delle operazioni per l’uomo sono scattati gli arresti domiciliari presso la sua dimora.