Tre esemplari di pesce spada “sotto taglia”, per un peso complessivo di 8 kg, sono stati sequestrati dalla GdF di Vallo della Lucania. I militari hanno fermato e controllato un furgone che viaggiava sulla “Cilentana” (Var. SS18) e su cui era trasportato il pesce spada oltre a circa 130 Kg di pesce, tra molluschi e crostacei, senza la documentazione che ne attestasse la provenienza, in violazione degli obblighi in materia della cd. “tracciabilità”. Inoltre Regolamenti comunitari e internazionali prevedono il divieto assoluto di pesca del pesce spada “novello” dal 1° ottobre al 30 novembre per consentire il ripopolamento della fauna ittica. Il prodotto, pronto per essere immesso in commercio, è stato quindi sottoposto a sequestro amministrativo. Poichè non ritenuto idoneo al consumo dai medici dell’A.S.L., è stato affidato a una ditta autorizzata per essere distrutto. Una sanzione amministrativa “salata”, pari a 34.500 euro, è toccata al titolare dell’attività commerciale.