Per l’inchiesta sulla gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, portata avanti tra il 2009 e il 2013, nel Vallo di Diano e nel Cilento è terminato il processo.
Ci sono state 3 condanne, 2 assoluzioni più prescrizioni e archiviazioni varie.
44 persone furono iscritte nel registro degli indagati, tra cui presidenti di consorzi e sindaci ora tutti assolti o in prescrizione – come riporta IlMattino -. Condannati i vertici della Sra e della Palmeco, le aziende che si occupano del ciclo dei rifiuti a Polla e Battipaglia: Tommaso e Alfonso Palmieri e Alfonso Cancro; assolti il responsabile della Fondeco, Pasquale Capozzoli e Luigi Cardiello. Il Tribunale di Salerno ha ritenuto i tre colpevoli di aver effettuato la sistematica illecita gestione e relativo recupero di ingenti quantitativi di rifiuti solidi urbani, raccolti nell’ambito di numerosi centri della provincia di Salerno, senza autorizzazioni. Sono stati assolti per altri due capi di imputazione compresa l’associazione, inerenti sempre a reati ambientali, perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto. La stessa formula con la quale sono stati assolti Luigi Cardiello e Pasquale Capozzoli.