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Aree interne e il resoconto delle interviste realizzate lo scorso mese di marzo saranno al centro dell’incontro organizzato per il 17 luglio presso la sede della comunaità montana. Si avvia a conclusione e a definizione il documento programmatico delle azione per lo sviluppo delle Aree Interne che vede il Vallo di Diano tra i principali progetti su cui l’ente regionale lo scorso ha puntato, al fine di creare una crescita omogenea della Regione. Venerdì 17 la Comunità Montana Vallo di Diano ha indetto una riunione nel corso del quale la partecipazione e la condivisione di intendi sarà fondamentale. Diversi gli argomenti all’ordine del giorno che andranno ad interessare anche il gruppo di lavoro di Progetto Cultura Città Educativa Vallo di Diano con i dirigenti scolastici e gli insignanti che saranno in prima linea a dimostrazione dell’importanza che i giovani e la scuola rivestono per la futura crescita e sviluppo del territorio. In particolare la riunione verterà, inizialmente, sul progetto Sviluppo Aree Interne con la presentazione della sintesi integrata delle interviste per la redazione della strategia aree interne, inoltre sono in programma anche gli Stati Generali delle Politiche sociali Aree Interne Cilento, Vallo di Diano e Tanagro. Nel corso dell’incontro sarà possibile anche integrare la discussione con altri argomenti che potranno essere proposti dai partecipanti all’incontro. Per ciò che riguarda il Progetto Cultura, all’appuntamento sono stati chiamati a partecipare, come detto, anche i dirigenti scolastici, per consentire un confronto tra le parti e migliorare l’aspetto collaborativo tra le istituzioni e le parti private che possono favorire, con unità di intenti, la progettazione di un’idea di sviluppo. Ecco perché il mondo della scuola è chiamato ad intervenire sulla discussione per la redazione del documento finale della strategia aree interne redatto dall’ufficio speciale per il federalismo della Regione Campania e dal formez in cui la scuola assume un ruolo primario per la programmazione dei fondi europei 2014/2020. A ciò si aggiunge anche la presentazione delle proposte operative da inserire del POF 2015/2016. Un’altra importante giornata di confronto tra le parti che, con la partecipazione di tutti potrebbe aprire le porte per un futuro migliore del territorio