Proseguono gli interrogatori di garanzia, a Potenza, per le persone sottoposte a misura cautelare nell’ambito dell’operazione ‘Febbre dell’oro nero’ nel Vallo di Diano.
I principali indagati, finiti in carcere, si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere.
Gli 8 autisti, molti dei quali impiegati dell’azienda Carburanti Petrullo srl di San Rufo e accusati di far parte dell’associazione per delinquere finalizzata alla frode nel commercio di gasolio agricolo, sono stati ascoltati oggi presso il palazzo di giustizia del capoluogo lucano: confermati gli arresti domiciliari per tutti, tranne per il 51enne di Roccadaspide che ha ottenuto l’obbligo di dimora con permessi per recarsi a lavoro.
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