Tornano in campo con un organo proprio le donne amministratrici del Vallo di Diano. Il Consorzio Sociale Vallo di Diano-Tanagro-Alburni, ha infatti riconosciuto la Consulta delle Donne Amministratrici come organo attivo sul territorio ed operanti in specifici ambiti di carattere sociale convocando la prima assemblea nel corso del quale sono stati discussi diversi argomenti all’ordine del giorno ed in primis la nomina della nuova presidente che ha visto l’elezione di Gelsomina Lombardi, vice sindaca a Sala Consilina.
Una scelta che vuole anche lanciare un segno di continuità con il passato dato che, la stessa Lombardi, ha ricoperto precedentemente il ruolo di vice presidente della Consulta prima dello stop che ha rallentato l’operatività dell’organo, costituito in primis per lanciare un forte segnale di difesa dei diritti delle donne, soprattutto contro la violenza, ma anche per sostenere azioni atte a riconoscere il ruolo della donna in tutti in tutti i settori della vita. Un programma che, nella serata di ieri 30 giugno, presso il Polo Culturale Cappuccini di Sala Consilina, la stessa neo eletta presidente Gelsomina Lombardi ha condiviso con le colleghe amministratrici evidenziando l’importanza di rafforzare gli Asset tematici nel Coordinamento, quali Politiche Sociali, Scuola, Lavoro, Prevenzione, Cultura, Pari Opportunità, con particolare attenzione al mondo Femminile, avvalendosi di Commissioni tematiche che vedranno in prima linea le delegate alle Pari Opportunità dei 19 comuni del Consorzio.
La consulta delle Donne Amministratrici è tornata dunque in campo carica e motivata, come si evince dal messaggio lanciato dalla neo eletta presidente Gelsomina Lombardi che ha voluto ringraziare il Consorzio Sociale nella persona del presidente Vittorio Esposito e del Direttore Antonio Domenico Florio che hanno accolto e sostenuto la proposta di restituire al comprensorio la Consulta delle Donne Amministratrici. Un obiettivo raggiunto grazie anche all’impegno della Presidente del Consorzio Sociale Enza Basile e di Marzia Manilia quale membro del CDA dell’ente consortile.
“Il percorso è lungo – ha dichiarato in conclusione la Presidente Gelsomina Lombardi – per porre nel nostro Territorio le basi di un cambiamento culturale, che diventi intrinseco e strutturale nelle Donne del Territorio, acquisendo autodeterminazione e consapevolezza, ma è necessario continuare a parlare di queste tematiche e dare voce a chi sente o pensa di non averla, ma che nella propria casa, nel proprio spazio di lavoro o, in generale, nel proprio ambito sociale, lo grida a gran voce. E di queste Donne, Noi ne incontriamo tante! Buon lavoro a tutte, perché è di tutte Noi che le Donne del Territorio hanno bisogno!”.