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E’ arrivata una nuova diffida dal difensore civico regionale Francesco Bianco in merito al mancato rispetto della legge Delrio sulla norma che prevede la rappresentanza di genere nelle giunte comunali. In Regione Campania sono oltre 200 i comuni inadempienti a cui, già nell’ottobre scorso e anche precedentemente, il difensore civico regionale Bianco si era rivolto per chiedere di ottemperare alla mancanza e garantire il rispetto della norma introdotta con la legge n. 56 del 7 aprile 2014 con cui si chiede di assicurare la rappresentanza di genere e quindi rappresentanza di entrambi i sessi nelle giunte comunali in misura del 40% con arrotondamento aritmetico comprendendo anche il sindaco. La regione Campania è risultata particolarmente inadempiente in tal senso con un gran numero di comuni che non hanno dato seguito alla norma del 2014 sulla legge Delrio. Dopo una serie di diffide risultano al momento ancora inadempienti oltre 200 comuni, tra cui spiccano i comuni di Atena Lucana, Montesano, San Rufo, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, Auletta, Pertosa, Padula ai quali Bianco ha nuovamente inviato la diffida ad ottemperare alla legge. Per ciò che riguarda Montesano sulla Marcellana e Padula, essendo due dei 4 comuni valdianesi chiamati alle urne alle prossime elezioni la diffida sarà più di interesse della prossima amministrazione, per tutti gli altri invece, i sindaci sono chiamati ad assicurare al rappresentanza di genere nelle giunte comunali. Qualora entro 20 giorni dalla ricezione della diffida, questo il termine imposto dal difensore civico regionale, i comuni inadempienti non regolarizzano la posizione di fronte alla legge, partirà la fase di commissariamento per l’atto come annunciato dallo stesso Bianco: “Ho dato – spiega il difensore civico – 20 giorni di tempo per provvedere ad adempiere secondo le disposizioni di legge a garantire la parità dio genere in seno alla giunta. Trascorso inutilmente il termine – conclude – invierò il commissario ad Acta come previsto dalla legge”.