Sono arrivate le prime convocazioni per il Dibattito Pubblico in vista della realizzazione del 1 lotto, sub A della nuova linea di Alta Velocità/Alta Capacità Salerno Reggio Calabria. Come previsto lo scorso 21 dicembre l’AD di RFI Vera Fiorani, commissario straordinario per la nuova tratta Salerno Reggio Calabria, ha annunciato il completamento del progetto di Fattibilità Tecnico-Economica della linea e la presentazione al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici entro la fine dello scorso anno ed ha annunciato che, i progetti di fattibilità per i sub lotti b e c, ossia quelli che interesseranno il Vallo di Diano, saranno completati entro questo mese di gennaio 2022. Rispettati quindi i tempi decisi che portano ora all’avvio della fase di ascolto con i referenti istituzionali dei territori interessati dal primo tratto del 1 lotto definito lotto funzionale che prevede la realizzazione della tratta di alta velocità da Battipaglia a Praja.
Un primo lotto suddiviso in 3 sub lotti ossia: sub lotto a Battipaglia-Romagnano; sub lotto b Romagnano-fermata intermedia; sub lotto c Fermata intermedia-Praja comprensiva anche delle opere da realizzare sulla Galleria Santomarco il cui progetto è già pronto. Nei giorni scorsi RFI ha inviato le lettere in cui viene reso noto il progetto di fattibilità dell’opera e dato il via ufficiale al dibattito pubblico. Destinatari della Missiva, oltre agli enti nazionali di riferimento anche il presidente della Regione Campania, il presidente della Provincia di Salerno e i sindaci dei comuni di Battipaglia, Eboli, Campagna, Contursi, Sicignano e Buccino che rientrano tra i territori che saranno interessati dalla realizzazione del sub lotto a della linea che, essendo stato finanziato con fondi del PNRR, ha tempi di realizzazione fissati e da rispettare categoricamente.
Il sub lotto A del primo lotto, è legato anche al potenziamento dell’interconnessione con la tratta Battipaglia-Potenza. Sarà quindi questo primo lotto a puntare sul raggiungimento con l’Alta Velocità del Capoluogo della Basilicata. Necessari e da realizzare in tempi celeri anche i successivi sub lotti b e c, entrambi già finanziati seppur non con fondi del PNRR. Sono questi ultimi due sub lotti ad interessare il Vallo di Diano nell’opera che, da dovrà collegare Romagnano con Praja, un’opera che, seppur non finanziata da fondi del PNRR avrà comunque degli obblighi di tempo da rispettare in quanto lotti funzionali per garantire la piena operatività della costruenda linea.
Dopo questo primo passaggio, saranno i sindaci del Vallo di Diano ad essere coinvolti nel dibattito pubblico che dovrebbe partire nelle prossime settimane. Al momento l’elezione del presidente della Repubblica sta rallentando le procedure per l’incertezza anche sul Governo e sulla sua composizione.