{vimeo}208473770{/vimeo}
Attività di prostituzione lungo una strada di collegamento con Atena Lucana. È quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina al comando del Tenente Davide Acquaviva che, a seguito controlli su tutto il territorio hanno individuato e fermato una donna che, seppur residente a Napoli si era recata per alcuni giorni nel Vallo di Diano per svolgere attività di prostituzione. I militari del Tenente Acquaviva durante le normali operazioni controllo in contrasto di vari reati come anche il reato di prostituzione da strada, con perlustrazioni in zone e strade periferiche del Vallo di Diano, hanno individuato la donna diciottenne proveniente dalla Nigeria sprovvista di documenti. A seguito maggiori accertamenti la ragazza è risultata presente irregolarmente sul territorio italiano dal 2010 e dimorante nei pressi della stazione ferroviaria di Napoli – Piazza Garibaldi. La giovane era vestita con abiti succinti ed è stata sorpresa ad esercitare attività di prostituzione. Dalle indagini è emerso che la giovane nigeriana si trovava nel Vallo di Diano per esercitare l’ attività illecita per più giorni e che nel fine settimana sarebbe rientrata a Napoli. La fermata è stata quindi sottoposta ad accertamenti sanitari e dopo le verifiche in materia di immigrazione svolte d’intesa con la Questura e la Prefettura di Salerno, è stata accompagnata presso il Centro di Identificazione per l’Espulsione (CIE) di Roma, per le operazioni del successivo rimpatrio