L’Ufficio Tecnico del Comune di Atena Lucana, nei mesi scorsi aveva dichiarato improcedibile la richiesta pervenuta da un cittadino per il rilascio di una SCIA, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività per lavori di ricostruzione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico da realizzare attraverso il Superbonus su un fabbricato agricolo consistente solo in porzioni di muro e privo della copertura, con conseguente divieto di prosecuzione dei lavori.
Una decisione assunta sulla base anche delle disposizioni legislative per la concessione del Superbonus ma che, il cittadino non ha ritenuto sufficiente come motivazione ricorrendo al TAR per richiedere l’annullamento del provvedimento. Nei giorni scorsi è arrivata la pronuncia del TAR che, dando ragione al Comune di Atena Lucana, difeso dall’Avv. Nicola Senatore, ha rigettato il ricorso del cittadino ritenendolo infondato. I giudici della seconda sezione di Salerno, hanno infatti rimarcato quanto già in precedenza più volte spiegato dal Comune di Atena al cittadino in merito alle disposizione legislative. Per il Superbonus, viene richiesto che per gli edifici da ristrutturare, anche se ruderi, deve essere possibile accertarne la preesistente consistenza e l’autonomia funzionale. Il fabbricato in questione, invece, come testimoniato anche dalle foto allegate dal Consulente Tecnico di Parte, era privo di copertura e solai e composto da sole porzioni di mura perimetrali.
Nonostante i ripetuti tentativi dell’amministrazione comunale di Atena Lucana, guidata dal Sindaco Luigi Vertucci, di spiegare al cittadino le motivazioni che avevano impedito all’Ufficio di rilasciare la SCIA, il proprietario aveva deciso comunque di ricorrere al TAR che ha così dato ragione all’ente comunale guidato dal sindaco Vertucci che si è detto comunque dispiaciuto che il cittadino si sia ritenuto danneggiato.