Due giorni di eventi ad Atena Lucana, legati al progetto del Comune dal titolo “Archivio Atena”, che sotto la guida dei maestri fotografi e grafici di fama nazionale Mauro Bubbico, Luca Capuano e Alessandro Imbriaco, ha visto l’ 8 e il 9 settembre scorsi, presentare il materiale raccolto da 28 giovani in due mesi. Fotografie, oggetti, racconti, documenti che andranno a costituire l’archivio di comunità, un magazzino digitale dove conservare il patrimonio culturale locale materiale e immateriale del popolo di Atena.
Attraverso l’archivio di comunità si intende salvaguardare il patrimonio culturale in via di dispersione, generare altre esperienze progettuali, aiutare a sistematizzare la conoscenza. “Archivio Atena” ha tre linee di azione principali attorno alle quali si sviluppano i progetti specifici: la formazione, il censimento del patrimonio culturale e naturale, le residenze artistiche e di studio. Il progetto ha tra i suoi obiettivi anche quello di creare opportunità lavorative nel campo culturale, di permettere ai giovani di restare nel proprio territorio, di attirare in paese nuovi residenti. Nel corso della due giorni dell’8 e del 9 settembre scorsi sono stati presentati la rivista “Spasa” che per l’occasione è diventata una mostra e 9 libri di fotografie, anch’essi trasformati in mostra e visitabili fino al 30 settembre.
Tante le persone intervenute e la curiosità di un intero paese per oggetti e fotografie che ritraggono la loro vita, quella passata, quella presente e gli oggetti e gli spazi in cui vivono. I 28 corsisti hanno lavorato per due mesi per conservare, catturare e archiviare il patrimonio umano e storico del paese. Strade, vicoli, case, spazi pubblici, oggetti familiari, corredi e fotografie di famiglia, documenti dell’archivio storico di Atena Lucana, fotografati e digitalizzati da fotografi, grafici, informatici, giornalisti, archivisti da luglio a settembre. Sono oltre 1200 i documenti raccolti e 3500 gli oggetti digitali creati che faranno parte dell’Archivio di comunità di Atena Lucana e che sono stati protagonisti delle due mostre presentate l’8 e il 9 settembre scorsi.