Oggi a Campagna i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno e della Compagnia di Eboli, con il supporto aereo del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano Faiano, hanno arrestato Domenico Pepè 62enne di Rosarno (RC) e denunciato per favoreggiamento un altro uomo della stessa cittadina calabrese.
Al primo è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria poiché indagato per “associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti”.
L’altro uomo è stato invece denunciato per il reato di “favoreggiamento personale” per aver agevolato la fuga del PEPE’.
Tutto è scaturito da un’indagine dei Carabinieri del ROS e del Nucleo Investigativo di Reggio Calabria, finalizzata a contrastare un traffico di ingenti quantitativi di cocaina, che arrivava dalla Repubblica Dominicana e Perù grazie al clan della ‘ndrangheta riconducibile alla famiglia “PESCE” di Rosarno.
In particolare, Domenico Pepè avrebbe ricoperto il ruolo di organizzatore e finanziatore del traffico ed avrebbe avuto direttamente i contatti con i fornitori esteri.