Il Covid-19 accelera in tutto il Paese. Ormai la nuova variante Omicron si sta diffondendo con una velocità disarmante. Tuttavia, alcuni dati fanno riflette. Soprattutto sull’incidenza della campagna vaccinale sulle ospedalizzazioni.
Infatti, se nell’ultimo mese è stato registrato un vero e proprio boom di contagi, numeri piu’ contenuti hanno riguardato i decessi ed i ricoveri, sia ordinari che in terapia intensiva: e’ il quadro che emerge confrontando semplicemente i dati. Basta comparare l’8 gennaio 2022 con l’8 gennaio dello scorso anno.
Se due giorni fa i nuovi casi sono stati 197.552, con 1.220.266 tamponi effettuati, evidenziando un tasso di positivita’ al 16,2%, esattamente un anno prima il bollettino parlava di 17.533 nuovi casi, con 140.267 tamponi effettuati ed un indice di positivita’ pari al 12,5%. Ebbene, nonostante la crescita esponenziale dei contagi rispetto al passato, gli ospedali campani ancora reggono l’onda d’urto, con i posti letto che non si sono ancora esauriti nei nosocomi più grandi (anche se, di questo passo, il collasso non è lontano).
Ciò conferma quanto sostenuto dagli esperti quasi all’unisono: l’unico mezzo in grado di arrestare il virus, mutandolo da pandemico ad endemico, è il vaccino.