Campania, vietate feste in locali al chiuso. Sollecitati controlli su uso mascherina

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Con una serie di divieti Vincenzo De Luca blinda il Natale in Campania. Dice innanzitutto no ai party privati, vieta di bere all’aperto e chiede sanzioni per chi non indossa la mascherina.

Con la recentissima ordinanza regionale n.28 è stabilito che fino al 1 gennaio: è fatto divieto di svolgimento di feste ed eventi in sale da ballo, discoteche e locali simili. Resta consentito il solo svolgimento di pranzi e/o cene, nel rispetto dei protocolli vigenti, esclusivamente in forma statica, con posti seduti e preassegnati e con obbligo di indossare la mascherina. L’attività di ristorazione, anche presso le strutture alberghiere, resta consentita nel rispetto dei protocolli vigenti e con esclusione di attività di ballo.

Restano confermate le disposizioni dell’ordinanza n.27 del 15 dicembre e quindi: dal 23 dicembre al 1 gennai: per l’intero arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibo e bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche, anche negli spazi antistanti i bar e gli altri esercizi di ristorazione, le piazze, le ville e i parchi comunali. Resta consentito il consumo ai tavoli all’aperto; nei luoghi pubblici all’aperto è fatto divieto di svolgimento di eventi, feste o altre manifestazioni che possano dar luogo a assembramenti; è confermato l’obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale, anche all’aperto, in ogni luogo non isolato; nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio: dalle ore 11 e fino alle ore 5 del giorno successivo, ai bar e agli altri esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua. Si precisa che il divieto non riguarda le strutture con modalità di vendita “drive through” ovvero con sistema di ordine, pagamento e ritiro direttamente in macchina.

“In relazione alla crescita abnorme di contagi registrati nelle ultime tre settimane e segnalata dalle autorità sanitarie, con particolare incremento relativo alle fasce di età giovanili – spiega il presidente De Luca – si sono rese indispensabili ulteriori misure di contenimento. In Campania l’uso delle mascherine anche all’aperto, che viene introdotto in altre regioni – precisa – è rimasto obbligatorio per tutto l’anno, anche nei mesi estivi. Si sollecita ora un controllo, anche con sanzioni, che per ora è rimasto assolutamente inadeguato da parte delle forze dell’ordine e delle polizie municipali”.

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