Cicerone, conclusi i PON “Il laboratorio delle idee” e “Il giornalino scolastico”

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Nei giorni scorsi si sono conclusi con successo all’Istituto Cicerone di Sala Consilina due PON: Il laboratorio delle Idee e Il giornalino scolastico. Due progetti che hanno permesso ai ragazzi coinvolti di mettersi alla prova e sviluppare diverse capacità e competenze.

Il 28 novembre è terminato il modulo PON ” Il laboratorio delle idee”. Durante i 10 incontri, svolti nel Laboratorio d’informatica ”Test Center ECDL”, plesso ITIS, 22 ragazzi del Liceo classico, guidati dall’esperto Dott.ssa Giovanna Marrone, hanno dato voce alle loro idee grazie alla metodologia didattica del Debate. Genericamente il debate è un confronto regolamentato tra 2 squadre, una pro e una contro, che dibattono su temi controversi. Il Debate promuove il rispetto delle opinioni opposte alle proprie e l’ appropriazione di tecniche che sviluppano il pensiero critico. Al termine degli incontri, gli alunni hanno realizzato un video, in cui 6 di loro hanno dibattuto su un argomento molto sentito da tutti gli studenti. I ragazzi erano guidati dalla tutor prof.ssa Antonietta Piciocchi e l’assistente tecnico Antonio Barbella

Il 25 novembre si è concluso il modulo PON “Il giornalino scolastico” destinato a ragazzi del secondo biennio e quinto anno. Era finalizzato alla realizzazione di un giornalino scolastico attraverso la redazione di articoli da parte degli allievi, il progetto ha puntato, soprattutto, al rafforzamento delle competenze e capacità di comprensione ed espressione, spesso carenti. A tal fine, l’esperto Prof. Edmondo Malandrino ha dato ampio spazio al rafforzamento e/o acquisizione di competenze e capacità comunicativo – relazionali col duplice intento di permettere ad ognuno di riconoscere e gestire tali capacità e di utilizzarle proficuamente sia nel normale percorso scolastico che nelle attività extrascolastiche. Grande attenzione è stata dedicata alla comunicazione, verbale, scritta, non verbale, alla sua efficacia ed alle sue componenti emotive, allo stesso tempo si è posto l’accento sulle individuali capacità di ascolto e, quindi di comprensione. Gli allievi hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente in un ambiente che ha cercato di allargare gli spazi consueti di una tradizionale aula scolastica ponendoli nelle condizioni di poter osservare se stessi ed il mondo esterno da punti di vista nuovi e diversi in modo da favorire in ognuno di loro, secondo le personali caratteristiche, la disponibilità e la capacità di esprimere la loro visione e, nello stesso tempo, accogliere quella degli altri. La tutor era prof.ssa Antonietta Piciocchi mentre l’assistente tecnico Antonio Volpe

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