In arrivo i decreti salva spesa in Italia, che comporteranno l’obbligo di indicare nell’etichetta dei prodotti, dal primo gennaio 2022, la provenienza dell’ingrediente principale; dal latte alla passata di pomodoro, dai formaggi ai salumi fino a riso e pasta.
“Si tratta di un passo determinante – sottolinea la Coldiretti – per impedire che vengano spacciati come Made in Italy prodotti di bassa qualità provenienti dall’estero che non rispettano i rigidi paramenti nazionali di qualità. La firma dei decreti garantisce la trasparenza sulla reale origine delle materie prime alla base della dieta degli italiani”.
Un provvedimentoche risponde alle richieste dell’80% deiconsumatori del nostro Paese che, secondo il rapporto Coldiretti/Censis, verifica gli ingredienti di cui si compongono gli alimenti da acquistare, scorrendone quella sorta di carta d’identità istantanea che è l’etichetta. L’Italia, che è leader europeo nella qualità, ha infatti il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari dell’Ue, poiché in un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della tracciabilità con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti, venendo incontro alle richieste dei consumatori italiani ed europei.