Il consiglio dei ministri ha approvato, nella serata di ieri, il nuovo Decreto Ristori dopo l’emanazione dell’ultimo DPCM che ha diviso l’Italia in 3 zone. Gli aiuti previsti nel decreto approvato ieri sono prevalentemente rivolti alle attività operanti nelle zone a più elevata criticità e quindi inserite nelle zone Rosse o Arancione. Contributi a fondo perduto aumentato del 50% rispetto al primo decreto ristori, rinvio delle tasse il cui pagamento è previsto per il mese di novembre per le sole zone rosse. Inoltre è stato anche previsto un fondo a sostegno delle attività che operano nei centri commerciali a parziale ristoro delle perdite subite dalle chiusure. La cancellazione dell’IMU è prevista solo nelle regioni a massima criticità. Stop ai versamenti delle ritenute alla fonte dei pagamenti IVA per le attività economiche che sono state raggiunte da provvedimento di sospensione. Nel nuovo Decreto  Ristori Bis è stata inoltre decisa l’istituzione di un fondo per compensare le attività delle Regione che potrebbero, in futuro, essere raggiunte da misure più restrittive
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