Costituire un distretto del Commercio nel Vallo di Diano per puntare su uno sviluppo del settore sulla base delle peculiarità di ciascun comune. Ne hanno discusso in sindaci nella conferenza dei sindaci di venerdì scorso a seguito richiesta espressamente formalizzata dal sindaco di Montesano Giuseppe Rinaldi al presidente dell’ente Montano Francesco Cavallone che ha voluto da subito inserirlo all’ordine del giorno della conferenza dei sindaci. Una necessità su cui si era già espresso anche il sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica.
A relazionare sul tema l’assessore Gaetano Spano che ha precisato come, in seguito all’emanazione della delibera di Giunta della Regione Campania dello scorso settembre in cui sono stati definiti i criteri per l’individuazione degli ambiti distrettuali di Commercio, il Vallo di Diano, con le sue peculiarità e le sue caratteristiche, non avrebbe difficoltà a rientrare nei parametri e, pertanto alla costituzione degli stessi distretti presentando regolare istanza alla Regione Campania. In particolare si punta alla costituzione di un Distretto Diffuso del Commercio che abbraccerebbe più comuni di un territorio. L’obiettivo di tali distretti è quello di creare ed individuare strategie comuni tra imprese, associazioni di categorie ed istituzioni pubbliche, tale da poter consentire il perseguimento di obiettivi comuni che puntino ad una rigenerazione delle aree urbane e ad un potenziamento delle risorse.
I Distretti del Commercio nascono anche con l’idea che, un tale organo, potrà meglio recepire le esigenze del settore ed anche individuare peculiarità specifiche per ogni singola area aderente al distretto che potrà poi essere potenziata sulla base di specifiche necessità ed esigenze. La costituzione dei distretti, come evidenziato dalla stesso Rinaldi, non è un processo semplice e privo di difficoltà. Da qui la richiesta la richiesta di demandare alla Comunità Montana Vallo di Diano, la parte gestionale legata proprio alla costituzione del Distretto Diffuso del Commercio, in maniera tale da poter dare il via all’iter procedurale per la costituzione dell’organo che, al suo interno, prevede anche la partecipazione di Associazioni di Categoria. Inoltre, altro vantaggio rimarcato dall’Assessore Spano sono le maggiori opportunità di accesso ai fondi destinati al settore del commercio, anche di quelli previsti con il PNRR.