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Aveva speso circa un milione di euro in scommesse e casinò ma la sua ditta era fallita. Per questo un imprenditore residente a Casalbuono è stato arrestato dalla Guardia di Finanza. E’ finito ai domiciliari e le fiamme gialle hanno anche provveduto ad eseguire un sequestro preventivo.
Secondo quanto emerso dalle indagini svolte dalla Compagnia di Lauria della Guarda di Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, nei tre anni precedenti alla sentenza di fallimento della sua ditta individuale, l’imprenditore ha speso circa un milione di euro in centri scommesse e casinò. Gli elementi emersi nelle indagini hanno quindi ÂÂ portato agli arresti domiciliari dell’uomo residente a Casalbuono. Le Fiamme Gialle hanno anche eseguito il sequestro preventivo di due automobili, di cui una di lusso, in uso allo stesso imprenditore.
Secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza, poco prima della sentenza di fallimento, l’uomo “si era spogliato – è specificato in un comunicato firmato dal Procuratore della Repubblica di Lagonegro, Gianfranco Donadio – di diversi beni, tra cui le due autovetture, in virtù di una cessione fittizia. Aveva stipulato, inoltre, un contratto di fitto di ramo d’azienda, dimostratosi poi fittizio, con un nuovo soggetto giuridico, una società di capitali, solo apparentemente estraneo al fallito, ma di fatto da egli amministrato e finanziato”.
Antonella D’ALTO
ÂÂ