A Eboli avviato l’iter per valutare gli estremi di una eventuale risoluzione del contratto quinquennale, di circa 28 milioni di euro, con la Sarim per la gestione dei rifiuti sul territorio comunale.
Alla base della decisione ci sarebbe la violazione del Patto d’integrità che prevedeva proprio la risoluzione contrattuale nell’ipotesi in cui un componente della compagine sociale o un dirigente della ditta fosse stato sottoposto a misura cautelare o interessato da rinvio a giudizio.