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Anche il neonato coro Ancilla Domini di Licusati parteciperà alla 10 rassegna dei Cori parrocchiali organizzata dalla Diocesi di Vallo della Lucania, L’evento che sarà distribuito su due serat la prima del 23 gennaio e la seconda serata venerdì 30 febbraio, vedrà tra i 30 partecipanti per la prima volta anche il Coro costituitosi a Licusati lo scorso anno. A sostenere l’inizitiva che punta a promuovere i canti liturgici e allo stesso tempo a valorizzare la musica corale, è stato realizzato grazie al contributo importante della Curcio Viaggi, oltre che della ditta Barlotti e di Cilento Blu Resort che hanno sostenuto l’iniziativa promossa dalla Diocesi. Tra le voci emergenti spicca sicuramente il coro costituitosi agli inizi dello scorso anno dalla volontà del parroco Don Antonio Toriello, docente di oboe al conservatorio Martucci di Salerno che aveva sempre manifestato il desiderio di riportare a Licusati la musica in primo piano. Il piccolo comune cilentano, infatti, era l’unico a non avere un coro parrocchiale anche se negli anni passati si distingueva in positivo per la sua scuola Cantorum, che coinvolgeva in particolare giovani e bambini. Da qui ha raccolto a se gli appassionati e in soli 3 mesi è riuscito a metter su un gruppo di voci che, con la direzione del maestro Franco Toriello, hanno offerto agli appassionati una prima importante esibizione in occasione delle festività pasquali 2014con gli elementi del coro che hanno impressionato favorevolmente il pubblico. Ora, il neonato gruppo, è già pronto a cimentarsi e a confrontarsi con cori di maggiore esperienza. Il gruppo corale “Ancilla Domini” sarà sul palcoscenico del cine teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania, venerdì 23 con un’interpretazione del canto a Maria ““Ave Mundi Spes” musicato da Marco Frisina, a testimonianza del grande attaccamento della popolazione cusitana alla Madonna, così come testimoniato anche dal nome scelto. Il coro, diretto dal maestro Franco Toriello, sarà accompagnato, come di consueto, dalle tastiere di suor Myriam e, per l’occasione, dall’oboe di don Antonio Toriello oltre che dal clarinetto di Angelo Di Luca.