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Fiore delicato, di valore, pregiato… questo fiore era la nostra Dora troppo presto recisa dalla vita. Con queste parole il sindaco di Montesano Giuseppe Rinladi commenta la tragica morte di Dora Lagreca, la giovane di Montesano sulla Marcellana deceduta nella notte tra venerdì e sabato. Una morte che resta avvolta dal mistero mentre gli inquirenti continuano ad indagare sulle ultime ore di vita della 30enne.
Una caduta da 12 metri di altezza fatale per la giovane che, intorno alle 2,30 di notte è precipitata dal balcone dell’appartamento del suo fidanzato dove si trovava dopo una serata trascorsa in allegria con amici e posto sotto sequestro. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono molteplici e nulla è escluso. Non risultano però, al momento, persone iscritte nel registro degli indagati. Intanto emergono nuovi fatti che raccontano di un litigio con il fidanzato prima della tragica morte della ragazza, che lavorava presso una scuola di Tito. A dare l’allarme è stato il fidanzato che, ascoltato per diverse ore dagli inquirenti, avrebbe raccontato del litigio con la giovane che, sarebbe poi culminato quando la 30enne avrebbe minacciato di lanciarsi di sotto. Il ragazzo secondo quanto riferito dallo stesso agli inquirenti, avrebbe tentato di afferrarla prima della caduta dal quarto piano della palazzina senza però riuscirci.
Ad esserle stata fatale, secondo le ipotesi, un colpo alla testa nella caduta quando è andata a sbattere contro una parabola che sporgeva nella traiettoria della caduta. Le indagini però non si fermano e, per la giornata di domani, è attesa l’autopsia sul corpo della ragazza che, al momento, si trova presso l’obitorio dell’Ospedale San Carlo di Potenza dove la ragazza pare sia giunta viva, dopo che lo stesso fidanzato ha chiamato i soccorsi. Nonostante l’immediato trasporto in ospedale per la giovane non c’è stato nulla da fare ed è morta poco dopo. Il litigio tra i due giovani emergerebbe anche dalle testimonianze di alcuni vicini che li avrebbero sentiti discutere pare animatamente.
Gli inquirenti comunque non lasciano nulla al caso e stanno battendo ogni pista per cercare di ricostruire le ultime ore di vita della ragazza e riuscire a determinare cosa abbia portato al tragico epilogo. Una morte sconvolgente che ha drammaticamente colpito tutta la comunità di Montesano. Il primo cittadino Giuseppe Rinaldi manifestando il profondo cordoglio alla famiglia e ricordando la giovane come un fiore delicato e di valore la cui morte ha profondamente ferito e addolorato tutti, annuncia che, per il giorno in cui saranno celebrate le esequie, sarà proclamato lutto cittadino.
Anna Maria CAVA