Montesano S. M. Dora Lagreca, istigazione al suicidio: indagato il fidanzato. Atto dovuto per la procura

0
14

{vimeo}629991657{/vimeo}

L’autopsia sul corpo della giovane trentenne di Montesano sulla Marcellana, precipitata da un balcone del quarto piano di una palazzina a Potenza, si spera possa fornire elementi utili per ricostruire quanto accaduto la notte tra venerdì e sabato scorso quando, dopo due ore di agonia, Dora Lagreca ha perso tragicamente la vita. All’autopsia presenti anche i periti nominati dalla famiglia del fidanzato di Dora, potentino, che era con lei al momento in cui la giovane donna è precipitata.

Una presenza che arriva a seguito anche dell’iscrizione nel registro degli indagati del giovane Antonio Capasso, fidanzato di Dora e che viveva nell’appartamento da cui la 30enne è caduta con l’accusa di istigazione al suicidio. L’iscrizione nel registro degli indagati, per il giovane, pare sia un atto dovuto al fine di consentire all’avvocato dello stesso di nominare un perito di parte per assistere all’autopsia programmata per oggi. Si spera che, dall’esame autoptico e dai test tossicologici, si possano acquisire elementi utili per le indagini. Inoltre gli inquirenti, nella giornata di oggi, si sono recati anche presso l’appartamento mansarda del 4 piano della palazzina di Via Di Giura nel Parco Aurora, dove Dora Lagreca, ha trascorso le sue ultime ore di vita prima di precipitare nel vuoto battendo la testa su una parabola che sporgeva e che, secondo le prime ipotesi, sarebbe stata fatale alla giovane di Arenabianca.

Pare ormai certo che, prima della caduta nel vuoto, tra i due giovani, dopo aver trascorso la serata in allegria con amici e tra effusioni, ci sia stato un litigio, come raccontato dal fidanzato della giovane e che, secondo le dichiarazioni fornite agli inquirenti nel corso del lungo interrogatorio, al vederla scavalcare il balcone il giovane abbia tentato di afferrarla senza riuscirci. Pare sia stato proprio lui a chiamare i soccorsi. La famiglia della ragazza e l’intera comunità di Montesano sulla Marcellana chiede che sia fatta giustizia, certi che l’ipotesi del suicidio sia da scartare. Dora infatti era molto amata nella sua cittadina e tutti la vedeva e la conoscevano come una ragazza allegra e solare, che amava la vita. Un amore che, pertanto, non coinciderebbe con l’ipotesi del suicidio inizialmente emersa. 

Anna Maria CAVA

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here