Padula, duro attacco del consigliere Settimio Rienzo al sindaco Imparato

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“Dalle antenne alla Stazione elettrica, la grande ipocrisia di Imparato” è il titolo del duro attacco rivolto del consigliere di minoranza del comune di Padula Settimio Rienzo al sindaco Paolo Imparato attraverso il suo Blog. L’articolo di Rienzo prende spunto dalla decisione presa il 5 Agosto scorso dal Consiglio della Comunità Montana, che ha approvato una delibera con la quale ogni Comune del Vallo di Diano si è impegnato a dare un contributo per il conferimento dell’incarico al Prof. Caligiuri, esperto di elettromagnetismo, per la redazione di una perizia sugli effetti dei campi elettromagnetici dell’elettrodotto legato alla Stazione Elettrica di Terna a Montesano Scalo. “L’impegno economico assunto dai Comuni del Vallo di Diano –scrive a riguardo Rienzo- nasconde, però, una grande ipocrisia. Il Prof. Caligiuri sostiene che per difendere i cittadini, soprattutto i bambini, i Comuni si devono dotare di opportuni regolamenti che assicurino il corretto insediamento di ripetitori e di impianti di telefonia, evitando di posizionarli in prossimità di centri abitati. La politica deve cioè –continua Rienzo- minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, soprattutto in età infantile, per non compromettere i processi fisiologici cellulari e alzare il rischio di patologie tumorali”. Secondo il consigliere comunale padulese, che da qualche tempo si è dichiarato indipendente, l’amministrazione comunale di Padula, di fatto, da un lato mostra sensibilità verso le questioni tremendamente serie della vicina Montesano, dall’altro lato permette l’installazione di antenne sulla testa dei cittadini in zone abitate, senza garantire nessuna regolamentazione del fenomeno. “Nell’ultimo anno a Padula –attacca Rienzo- sono state installate due antenne, una della compagnia telefonica 3 in località Aia Vecchia ed una della compagnia Wind in via Nazionale, nei pressi dell’uscita autostradale. In entrambi i casi, i suoli individuati sono privati, anziché pubblici. Pertanto, nessun introito viene concesso all’ente locale. Inoltre –sottolinea Rienzo- l’Amministrazione comunale insiste nella realizzazione del Parco Eolico in località Mandrano, un’altra scelta politica che evidenzia le contraddizioni rispetto alla solidarietà verso la comunità montesanense, sbandierata ultimamente in pubblico”. Rienzo ricorda che il progetto del Parco Eolico di Padula prevede il collegamento via cavidotto interrato delle pale eoliche alla Stazione Elettrica di Montesano. Da qui l’equivoco –secondo il consigliere di minoranza padulese- anzi, la palese contraddizione del Sindaco Imparato tra il dire e il fare. Rienzo si chiede come si possano conciliare queste attività della Giunta Imparato con la volontà di contribuire alla perizia del Prof. Caligiuri. “Una volta per tutte -conclude Rienzo- dimostriamo serietà e facciamo capire se siamo a favore dei cittadini, regolamentando materie così delicate e sui cui la scienza sta ancora effettuando ricerche o se siamo a favore di gruppi di interesse che vogliono sfruttare e lucrare sul terriotrio, continuando ad avallare atteggiamenti speculativi, che nulla hanno a che vedere con la salute e il benessere della collettività”.

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