Padula, sabato scorso i Cavalieri Templari dell’ordine Scmoth 1804 Osmtj sono tornati alla certosa di San Lorenzo

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Il 14 gennaio scorso presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, un ricco numero di fratelli e sorelle Templari è intervenuto al convegno internazionale dal titolo  “La via dei templari tra il vecchio e il nuovo continente“, un appuntamento a cui ha preso parte per i saluti anche una rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Padula che hanno portato i saluti della comunità manifestando interesse per l’attività dell’Ordine Templare SCMOTH 1804 OSMTJ cavalieri templari internazionali manifestando interesse alla stipula di un patto di collaborazione per portare avanti un progetto volto alla valorizzazione e crescita del territorio.

Dopo i saluti istituzionali, l’incontro  è proseguito con l’intervento della Gran Diaconessa Rosalba Esposito e il Gran Priore Vicario Francesco Garruba della commanderia “Nostra Signora di Sion-Roma”, che hanno spiegato il ruolo della donna all’interno dell’Ordine e parlato del “Feminam Antiquis Ordo Templi Soror Magdalena “(Ordine femminile templare). Il Gran Visitatore USA Pompeo Mangieri ha esposto il lavoro dell’Ordine svolto in America e la nascita di una corporation ONLUS,per elargire aiuti umanitari. Il Gran Maestro Roberto Amato Johannes e il Gran Priore Rosario Nicola Luisi, con parole esaustive, hanno spiegato l’Ordine Templare in tutte le sue sfaccettature.

La serata è proseguita con i saluti e le testimonianze di cavalieri e dame templari provenienti dai Paesi di Arequipa, California, Stati Uniti, Argentina, Perù, New Jersey, South Caroline, Florida, Romania. Nel corso dell’incontro moderato dal Gran Cancellieri del “FEMINAM ANTIQUIS ORDO TEMPLI SOROR MAGDALENA” Assunta Giovanninelli è stata insignita della nomina di Precettrice  della nascente Precettoria a Padula-Salerno”CALIX TEMPLI” nome che deriva dalla scoperta della forma a calice del chiostro grande della Certosa di San Lorenzo che nasconde infinità di tracce templari ed Accoglie tra le sue mura i Cavalieri Templari, che ritornano amorevolmente in una delle loro prestigiose case, facendo tesoro della potente energia racchiusa in essa.

L’ordine templare, attraverso le innumerevoli scoperte e l’instancabile lavoro svolto vuole portare alla luce una verità fraintesa ossia che i Cavalieri Templari non sono mai morti realmente e che oggi come ieri vogliono donare il loro costante impegno per un mondo che sia per tutti motivo di orgoglio, speranza e felicità. Tra i tanti interventi ricordiamo il Balivo della Campania Francesco Severino, la professoressa e sorella Templare Daniela Fornataro, il professore e premio Nobel Donato Matassino, il professor Mario Festa, l’artista Giovanni Cancellaro.

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