Il coinvolgimento delle Organizzazione di Volontariato dei territori individuati come zone infette, diventa fondamentale per riuscire ad individuare in tempi celeri eventuali carcasse di animali morti a causa della peste suina.
Per questa ragione, nei giorni scorsi, l’ente regionale ha chiamato a Napoli 29 Organizzazione di Volontariato di Protezione Civile per la stipula della Convenzione che vedrà i volontari scendere in campo per il contenimento del contagio. Tra le 29 associazioni a Napoli venerdì scorso anche 4 associazione del Vallo di Diano tra cui ANPAS Pubblica Assistenza Protezione Civile L’Orchidea Emergenza, presieduta da Carmine Aquino che, avenddo sede a Sassano, è direttamente interessata al fenomeno che ha anche portato all’annullamento di un primo evento previsto nelle aree di montagna e che, pertanto, non potrà essere realizzato vista l’emergenza in atto con la diffusione del virus da Peste Suina Africana.
Il comune di Sassano ha infatti annunciato, nelle scorse ore, l’annullamento della 24esima edizione di La Valle delle Orchidee” che doveva svolgersi il prossimo 3 giugno e che, vista l’individuazione di Sassano come zona rossa, l’ente guidato da Domenico Rubino è stato costretto a sospendere per le azioni di contenimento del contagio. Venerdì scorso quindi, i responsabili delle associazioni di volontariato valdianese ed altre 25 associazioni, si sono ritrovate a Napoli per la sottoscrizione dell’accordo che prevede una serie di attività di controllo del territorio che vedrà le OdV, per la fase attiva che interessa il Vallo di Diano, assicurare turni giornalieri di controlli per 5 ore che dovranno occuparsi di segnalare la presenza di carcasse di cinghiali.
Si tratta di attività che dovranno essere svolte con proprio mezzo. Oltre all’Organizzazione di Volontariato L’Orchidea Emergenza, per l’individuazione e la segnalazione di carcasse di ungulati presumibilmente morti a causa del contagio, nel Vallo di Diano opereranno anche l’Associazione di Protezione Civile di Montesano sulla Marcellana Gruppo Lucano; la F.A.T.A. Onlus e la Protezione Civile Vallo di Diano.