Il prossimo 23 maggio ricorrerà il trentennale della strage di Capaci e il prossimo 19 luglio quello di Via D’Amelio nelle quali persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Dal 2002 il 23 maggio viene celebrata la Giornata nazionale per la legalità per incoraggiare nelle scuole attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità e diffondere, più in generale in tutti i cittadini, la cultura di lotta alla mafia.
A Polla lunedì, in collaborazione con l’Istituto Onnicomprensivo Statale e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro, sarà organizzata una particolare giornata che vede protagonisti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado: la simulazione di un processo penale, dove sarà trattato il reato previsto e punito dall’art 624 del Codice Penale (ovvero il furto), che si svolgerà nell’Auditorium della Scuola media di Polla e verrà poi riproposta al Tribunale di Lagonegro; Protagonisti assoluti saranno proprio i ragazzi della scuola che per un giorno diventeranno Magistrati, Avvocati, Cancellieri, Stenotipisti, Ufficiali Giudiziali e qualcuno anche imputato.
Tale ricorrenza riveste una particolare rilevanza simbolica nell’impegno verso la diffusione di una “cultura della legalità e di lotta alla mafia” e ogni anno viene perseguito mediante diverse iniziative rivolte, in tutta Italia.
Diverse le iniziative anche a Polla negli anni passati: il 23 maggio 2021, l’Amministrazione Comunale di Polla ha installato una targa in ricordo di Falcone e Borsellino in piazza Mons. Antonio Forte; nello stesso anno, il 30 luglio 2021, ha intitolato il largo antistante la Biblioteca Comunale a Mimmo Beneventano inaugurando anche una scultura denominata “sette colpi” a richiamare il numero dei colpi di pistola che uccisero il giovane medico e politico originario di Polla.
L’Amministrazione Comunale anche quest’anno ha intenzione di rendere onore alla memoria di chi ha sacrificato la propria esistenza immolandola sull’altare della lotta alla criminalità organizzata e lo fa in collaborazione con l’Istituto Onnicomprensivo Statale di Polla e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro, con protagonisti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
La simulazione – si legge nella delibera di Giunta – servirà a mostrare ai ragazzi quali possano essere le conseguenze di talune azioni e cosa accade nella realtà delle aule giudiziarie; un momento unico ed irripetibile nell’esperienza scolastica, per far conoscere ai giovani alunni, per la prima volta, come il processo è innanzitutto il luogo nel quale la giustizia si realizza nella dialettica tra le parti e nel rispetto dei principi costituzionali e della legge in genere.