Dal 2024 i cittadini potrebbero tornare ad eleggere i propri rappresentati in seno alla Provincia di Salerno. Il Governo è infatti a lavoro per la cancellazione della legge Del Rio che, dal 2014, doveva portare all’abolizione degli enti provinciali con un periodo di transizione che, però, sta durando da quasi 10 anni con l’elezione dei consigli provinciali e dei presidenti di provincia riservata ai solo consiglieri comunali e sindaci dei comuni afferenti alle province.
La legge Del Rio doveva portare alla completa cancellazione delle Province dopo il voto referendario del 2016 che, tra le varie proposte, prevedeva anche che gli elettori si esprimessero sulla legge e sulla proposta del Governo Renzi di eliminare gli enti sovracomunali. Nel dicembre del 2016, però, la vittoria del NO al referendum costituzionale, ha portato la norma di transizione a diventare una regola mantenendo in vita le Province ma con ridotte competenze e senza una reale capacità di intervenire nelle necessità dei territori, oltre all’impossibilità per i cittadini di poter eleggere i propri rappresentanti in seno al consiglio provinciale e alla guida dell’ente stesso.
Il Governo Meloni, sin dalle prime settimane del suo insediamento, si è messo subito al lavoro per eliminare la stortura che aveva reso gli enti provinciali di secondo livello, svuotandoli di funzioni fondamentali per i territori. Sembra ormai definito e certo che, nel 2024, in Provincia di Salerno come anche nel resto delle Province italiane, si tornerà al voto con l’elezione diretta da parte dei cittadini dei rappresentati in seno all’ente. L’iter sembra infatti proseguire spedito con tutti i partiti che hanno raggiunto l’intesa sul sistema elettorale.
La legge per il ripristino delle Province, secondo quanto emerge, potrebbe essere approvata in Parlamento già entro il prossimo aprile e, nella primavera del 2024, si tornerà all’elezione diretta a suffragio universale dei consiglieri e dei candidati presidente. Una quasi certezza che ha messo già in moto i partiti per la scelta dei possibili candidati ed anche a Salerno si sta lavorando per individuare i possibili nomi con l’attuale presidente che potrebbe essere fuori dai giochi, a meno che non si dimetta dalla carica di Sindaco di Capaccio-Paestum.