I militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina coordinati dal tenente Davide Acquaviva hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini emesso dal tribunale di Lagonegro ad un pluripregiudicato arrestato in flagranza di reato lo scorso settembre. L’uomo aveva 4 ordigni esplosivi, note come “bombe carta” contenenti complessivamente circa 3,5 kilogrammi di miscela esplosiva pirica e azionabili mediante un sistema ricetrasmittente di azionamento a distanza. Le indagini hanno portato a ricostruire la vicenda: l’uomo, impiegato presso il Consorzio di Bonifica, ad agosto si era recato con le bombe presso la sede dell’Ente minacciando impiegati e superiori dopo che il Consorzio, mediante provvedimento amministrativo motivato, aveva cambiato le proprie mansioni in maniera anche più favorevole rispetto alle proprie condizioni di salute.
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